Canè Battista
fotografo
Forli, Corso Vittorio Emanuele
Primo di tre fratelli fotografi (gli altri sono Enrico e Raffaele), nel 1861 Gian Battista Canè apre il suo primo studio a Forlì in Corso Vittorio Emanuele al n° 17 (attuale Corso della Repubblica) intestato ai “Fratelli Enrico e Battista Canè”. Il 15 febbraio del 1875, il fotografo si trasferisce a Foligno, qui apre un nuovo studio in Via Ammaniti per poi ritornare definitivamente a Forlì nel 1882. Il 26 dicembre 1888 Umberto I di Savoia concede a Canè di fregiarsi dello stemma Reale e nel 1894 è premiato con diploma e medaglia all'Esposizione Riunita Fotografica di Milano. A Forlì nel primo decennio del Novecento, Gian Battista Canè trasferisce lo studio fotografico da Corso Vittorio Emanuele 17 a Via Carlo Cignani 1.
Nel 1883 il fratello Enrico con la moglie si trasferisce a Roma mentre del terzo fratello, Raffaele, si ha notizia di attività a Spoleto in Corso Vittorio Emanuele 4.
A Roma, Enrico apre uno studio in via Principe Amedeo 14 e insieme alla moglie Angelina, anch’essa fotografa, la ditta “Coniugi Canè”. Partecipa all’Esposizione di Firenze del 1887. Nella “Guida Monaci” del 1898 viene curiosamente indicato come: fotografo ed apicoltore; dal 1902 il titolare della ditta risulta unicamente la moglie Angelina Canè.