Contenuto di Public History

Riccardo Redaelli

Persona

agente teatrale


Biografia   

L'amicizia col commerciante milanese Riccardo Redaelli fu tra le più salde e affettuose di Puccini. In un certo senso, come il Vandini funzionava da «segretario» a Roma, così il Redaelli divenne l'uomo di fiducia per il disbrigo delle pratiche facenti capo a Milano, nei periodi ormai sempre più lunghi che Giacomo passava a Torre del Lago. Il Redaelli, vero cuor d'oro, attivissimo, appassionato di teatro e di musica, era fiero di quella confidenza e accettava con entusiasmo gli incarichi più disparati: che andavano da una difficile pratica con rappresentanti del mondo della musica all'acquisto di una macchina schiacciapomodori. In famiglia Puccini lo chiamavano a volte scherzosamente «Lampeda»: volendo alludere non solo al fatto che il Redaelli era un tipo alto e magro, ma anche alla sua abitudine, nel discorrere, di lombardizzare la parola lampadario.

fonte: Carteggi pucciniani - Gara (pag. 107)

Share

Documenti: corrispondenza