
Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Carlo Clausetti a Giacomo Puccini
Teatro alla Scala Teatro della Pergola Politeama Chiarella
Milano
Clausetti Carlo (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Lo Giudice Franco (soggetto menzionato)
Redaelli Riccardo (soggetto menzionato)
Trascrizione
Milano 28 Settembre 1923
Caro Giacomo,
Rispondo al tuo telegramma di ieri riguardante la Fanciulla alla Pergola.
Il M° Antonini ha già diretto l'opera al Chiarella di Torino, e, per quanto ci risulta, con lode.
Anche il tenore Lo Giudice ha già eseguito l'opera, ma io ho dichiarato all'Impresa che, trattandosi di Firenze, l'approvazione è con riserva e che cioè sarà definitiva soltanto alle prove.
Quanto al soprano, esso non è stato ancora da me approvato. In questi giorni verrà a farsi sentire. E' un'artista che canta spesso la Gioconda e con un buon successo. Se dunque vocalmente mi farà buona impressione, ritengo che andrà bene anche per tutto il resto.
Io poi ho suggerito all'Impresa di prendere come direttore scenico per la Fanciulla il Redaelli. Naturalmente non si tratterrebe [sic] di un affare per il nostro amico. Si tratterrebbe più che d'altro, di fare una cosa gradita a te e a noi. Se dil Redaelli è libero, credo che non si rifiuterebbe. La sua permanenza a Firenze dovrebbe essere di una settimana. L'Impresa gli corrisponderebbe un'indennità (non una paga) di L.500-.
Non conosco l'indirizzo dell'amico Redaelli e perciò lo prego di farmi sapere qualche cosa, appena tu gli avrai parlato.
Gradisci un affettuoso abbraccio dal tuo
Carlo
P.S. Mi sono interessato per gli accomodi alla Manon. I nuovi materiali saranno tutti come quelli dell'ultima edizione della Scala. Si è rifatta l'incisione delle pagine del 4° atto e presto tutto sarà in completo ordine.