Luigi Montabone
Persona
fotografo
Indirizzo: Torino, Via della Rocca 49 e Piazza Castello 25
Indirizzo: Firenze Via de'Banchi 1A
Indirizzo: Roma, Via Nazionale, 188
Indirizzo: Milano, Piazza Durini 7
Indirizzo: Napoli, Piazza Santa Maria degli Angeli
Indirizzo: Napoli, Strada S.Lucia a mare n.5 - Palazzo Duca Cirella (Ex Hôtel di Roma) succursale Piazza Vittoria 7
Indirizzo: Palermo, Corso Vittorio Emanuele 94
Pioniere della fotografia in Italia, è particolarmente ricordato per il suo album "Ricordi del viaggio in Persia della missione italiana del 1862".
Montabone è stato attivo dal 1856 fino alla sua morte. La sua carriera è culminata con l'apertura di diversi studi fotografici a Roma, Firenze, Torino e Milano. L'album "Ricordo del viaggio in Persia della Missione italiana, 1862", conservato presso la Biblioteca Reale di Torino, è composto da settantadue fotografie, con ritratti di personaggi della Corte, di una ventina di personaggi georgiani, paesaggi dell'Armenia e del Caucaso e vedute persiane. Lo stabilimento fotografico Montabone fu premiato all'Esposizione Universale di Parigi del 1867 e fu presente all'Esposizione Nazionale di Torino del 1868 e del 1872. Nel 1872 è nominato Cavaliere per le sue benemerenze in campo fotografico. SUCCESSORI (post 1877): Il primo diretto successore dello studio torinese è il fotografo A. Bertelli che gestirà lo stabilimento sino al 1888; dal 1889 subentra A. Rovere (con sede in piazza Castello, 25). Dal 1892 erede della Fotografia Reale è Adolfo Majoni che esercita sino al 1912, anno in cui subentra Riccardo Scoffone, nipote di Montabone. Bertelli si firmerà successore di Montabone anche a Genova e a Napoli (strada S. Lucia a Mare; piazza Vittorio, 7; via S. Carlo, 4; piazza S. Maria degli Angeli). Lo studio di Roma almeno sino al 1886 rimane sotto la direzione del fotografo Giacomo Borelli (in piazza di Spagna, 9), mentre dal 1891 successore è Mariano Costa che nel 1892 trasferisce lo stabilimento in via Nazionale, 188. Allo stesso indirizzo dal 1904 è titolare Adolfo Costa, ma già dal 1905, e fino al 1910, risultano titolari dell'atelier Fotografia Reale di Montabone i fratelli Vuillemenot. A Milano come successori troviamo Carlo Marcozzi, Moretti e Carlo Fumagalli, che ha una succursale anche a Napoli
Biografia
Indirizzo: Torino, Via della Rocca 49 e Piazza Castello 25
Indirizzo: Firenze Via de'Banchi 1A
Indirizzo: Roma, Via Nazionale, 188
Indirizzo: Milano, Piazza Durini 7
Indirizzo: Napoli, Piazza Santa Maria degli Angeli
Indirizzo: Napoli, Strada S.Lucia a mare n.5 - Palazzo Duca Cirella (Ex Hôtel di Roma) succursale Piazza Vittoria 7
Indirizzo: Palermo, Corso Vittorio Emanuele 94
Pioniere della fotografia in Italia, è particolarmente ricordato per il suo album "Ricordi del viaggio in Persia della missione italiana del 1862"[1].
Montabone è stato attivo dal 1856 fino alla sua morte. La sua carriera è culminata con l'apertura di diversi studi fotografici a Roma, Firenze, Torino e Milano. L'album "Ricordo del viaggio in Persia della Missione italiana, 1862", conservato presso la Biblioteca Reale di Torino, è composto da settantadue fotografie, con ritratti di personaggi della Corte, di una ventina di personaggi georgiani, paesaggi dell'Armenia e del Caucaso e vedute persiane. Lo stabilimento fotografico Montabone fu premiato all'Esposizione Universale di Parigi del 1867 e fu presente all'Esposizione Nazionale di Torino del 1868 e del 1872. Nel 1872 è nominato Cavaliere per le sue benemerenze in campo fotografico. SUCCESSORI (post 1877):
Il primo diretto successore dello studio torinese è il fotografo A. Bertelli che gestirà lo stabilimento sino al 1888; dal 1889 subentra A. Rovere (con sede in piazza Castello, 25).
Dal 1892 erede della Fotografia Reale è Adolfo Majoni che esercita sino al 1912, anno in cui subentra Riccardo Scoffone, nipote di Montabone. Bertelli si firmerà successore di Montabone anche a Genova e a Napoli
(strada S. Lucia a Mare; piazza Vittorio, 7; via S. Carlo, 4; piazza S. Maria degli Angeli). Lo studio di Roma almeno sino al 1886 rimane sotto la direzione del fotografo Giacomo Borelli (in piazza di Spagna, 9), mentre dal 1891 successore è Mariano Costa
che nel 1892 trasferisce lo stabilimento in via Nazionale, 188. Allo stesso indirizzo dal 1904 è titolare Adolfo Costa, ma già dal 1905, e fino al 1910, risultano titolari dell'atelier Fotografia Reale di Montabone i fratelli Vuillemenot.
A Milano come successori troviamo Carlo Marcozzi, Moretti e Carlo Fumagalli, che ha una succursale anche a Napoli
Fonte(Centro regionale di catalogazione e restauro dei beni culturali)
fonte: wikipedia
Montabone di Fumagalli & Bassani - Milano - Piazza Durini N.7
Montabone di C.Marcozzi - Stabilimento Fotografico - Piazza Durini 7 - Milano
Scandiani e Pitteri successori a Montabone
Atelier Montabone Gènes
Montabone Suss.re Cav.re M.Costa - Roma - Via Nazionale 188 - Fotografia Reale
DATI ANAGRAFICI
data di nascita: 1828
data di morte: 1877
NOTIZIE STORICO/BIOGRAFICHE
Luigi Montabone apre il suo primo studio a Torino nel 1860; due anni più tardi segue la missione diplomatica italiana in Persia.
Apre succursali a Firenze, Roma, Napoli e, dal 1869 a Milano (in corso Vittorio Emanuele II 22 fino al 1875, successivamente in piazza Durini 7).
Nel 1872 è premiato all'Esposizione Nazionale di Torino per una serie di ritratti e nel 1874 esegue un album sull'Esposizione Nazionale di Milano.
fonte: fotografieincomune.comune.milano.it
MONTABONE, Luigi
Fotografo professionista, attivo a Torino nella seconda metà del XIX secolo. La data in cui inizia la sua attività è incerta. Alcuni documenti pubblicitari dichiarano che l’anno di fondazione del suo stabilimento è il 1860, altri 1855 o 1856, la guida Marzorati e Galvagno lo attestano dal 1869, ma, le molte testimonianze, fanno presupporre che a questa data, l’attività di Montabone fosse già più che avviata. Molto probabilmente la sede del suo primo studio è in Via della Rocca 49. Nel 1862 realizza la campagna fotografica in Persia, al seguito di una spedizione diplomatica. Questo album gli farà guadagnare prestigio, fama e una ‘menzione onorevole’ all’Esposizione Internazionale di Parigi del 1867. Da questa esperienza in poi sul retro di alcune delle sue fotografie si aggiungerà un marchio, infatti oltre al suo personale, apparirà anche un leone di Giuda. In quegli stessi anni realizza un album con 24 foto del Re a caccia del camoscio in Val d’Aosta. Si guadagna il titolo di fotografo di Sua Maestà, dicitura che aggiunge ai marchi già esistenti, sul retro delle foto.
Prima dell’avventura persiana, probabilmente, trasferisce il suo studio in Via della Rocca 47. In parallelo a questo studio torinese, ma dopo la spedizione persiana, è registrata anche una sede a Milano, in Corso Vittorio Emanuele 22.
Nel 1872 è nominato Cavaliere d’Italia e vince il I grado all’Esposizione Nazionale di Torino, grazie ai suoi ritratti. Si specializza in ritratti di Corte e dell’aristocrazia torinese ma si occupa anche di riproduzioni d’arte, fotografando opere d’arte contemporanea esposte alla Mostra della Promotrice e di arte antica a Milano. Nell’ottobre del 1873 trasferisce lo stabilimento in Piazza San Carlo 2, sui suoi retri si aggiunge la riproduzione della facciata con l’insegna “fotografia Montabone” e a volte la dicitura “Fotografia Reale”, epiteto con cui risulta registrata dal 1869 nella guida Marzorati. Negli anni in cui a Torino il suo studio è in P.zza San Carlo, il fotografo aumenta le sue sedi nel resto di Italia, aprendo a Milano in P.zza Durini 7, a Firenze in Via dei Banchi 3 e a Roma in P.zza di Spagna 9.
Muore nel 1877 e i suoi stabilimenti saranno rilevati da diversi fotografi che in precedenza erano stati suoi soci e collaboratori: a Torino Vanetti e Roggia, a Genova e Napoli Bertelli e Rovere, a Roma Borelli e Costa. Un’immagine databile 1880 ca., testimonia anche una filiale Montabone in Egitto, al Cairo in Quartier Jsmaillie-Villa Tomich.
fonte: gri.it/fotografi.in-italia-1839-1939/piemonte