Edoardo Sonzogno
Persona
editore
, Milano / , Milano
Biografia
SONZOGNO, Edoardo. Editore musicale.
Nacque a Milano il 21 aprile 1836 e nel 1861 assunse l'azienda tipografico-libraria creata dal padre. Fondò nel 1866 il giornale "Il Secolo" di cui fu unico proprietario fino al 1909. Nel febbraio 1874 iniziò l'attività editoriale musicale pubblicando La Musica per tutti il cui primo volume fu l'opera completa Barbiere di Siviglia di Rossini per Pianoforte al prezzo solo di una lira. Pochi mesi dopo importava dalla Francia una serie delle migliori operette di Hervè, Lecocq, Offenbach, e fra queste la Figlia di madama Angot, cui aggiunse l'anno seguente quella di opere serie quali: Mignon, Amleto, Carlo VI ed altre e nel 1879 riuscì ad accaparrarsi la Carmen di Bizet. Nell'intento di formarsi anche un repertorio lirico italiano, bandì nell'aprile 1883 il "Primo Concorso Sonzogno" in cui furono prescelte le opere Anna e Gualberto di Luigi Mapelli (Milano, Tr. Manzoni, 4 maggio 1884) e La fata del Nord di Guglielmo Zuelli. Nel luglio 1888 bandiva il "Secondo Concorso" che lanciò la fortunatissima Cavalleria rusticana dell'ancora ignoto Pietro Mascagni (Roma, Costanzi, 17 maggio 1890, protagonisti Gemma Bellincioni e Roberto Stagno), opera che fulmineamente s'impose ai pubblici di tutti il mondo, collocando l'autore di punto in bianco fra le glorie della musica. Frattanto si assicurava altre opere di Giordano, Leoncavallo, Spiro Samara, ecc. Nel settembre 1890 seguiva il "Terzo Concorso" con esito negativo, e nella primavera del 1902, il "Quarto" con un unico premio di L. 50.000, che fu vinto dal francese Gabriele Dupont coll'opera La Cabrera (Milano, Lirico, 16 maggio 1904). Ulteriori fortunati acquisti furono i Pagliacci di Leoncavallo (1892); Andrea Chénier e Fedora di Giordano; l'Amico Fritz di Mascagni ed altre opere di bell'esito commerciale non meno che artistico. Dopo aver tenute varie imprese teatrali a Milano, Napoli, Roma, Venezia, ecc., il 22 settembre 1894 inaugurò a Milano un proprio teatro, il "Lirico Internazionale" (già "Canobbiana"). Fra le pubblicazioni giornalistiche sonzognane furono notevoli i periodici Il Teatro illustrato (dal gennaio 1881) e la Musica Popolare (aprile 1882 al dicembre 1885). Sotto la sua gerenza per molti anni fu direttore artistico della Casa il maestro Amintore Galli. Edoardo Sonzogno si ritirò nel 1909 lasciando l'azienda al figlio e mori a Milano il 14 marzo 1920.
fonte: lacasadellamusica.it