Lucia Crestani
Persona
soprano
, Verona / Ferrara
Biografia
Lucia Crestani (Verona, 21 febbraio 1886,[1] o 21 gennaio 1886[2] – Ferrara, giugno 1972[1][2]) è stata un soprano, insegnante di canto italiana. Contribuì, a cavallo fra XIX e XX secolo, a scrivere un "importante capitolo della storia dell'interpretazione operistica".[3]
Nata a Verona nel 1886, studiò canto con Vittorio Gelgic.
Debuttò giovanissima al Teatro Carignano di Torino in Aida nel 1904, ruolo che rimase suo cavallo di battaglia e che portò sulle scene per ben 528 volte. L'anno successivo già cantava al Teatro alla Scala nella Loreley di Alfredo Catalani accanto a Giovanni Zenatello e Riccardo Stracciari. Nel 1907 inizia la sua breve sperienza internazionale debuttando al Teatro Coliseo in Buenos Aires, nel 1910 canta al Teatro Kedivhiale del Cairo, nel 1911/12 debutta prima a Lisbona e poi a Madrid, nel 1913 prende parte alla tournée della Western Metropolitan Opera Company North America. A parte queste poche esperienza all'estero la carriera di Lucia Crestani si svolse prevalentemente in Italia. "Scrivendo all'amico Zandonai, Gabriele D'Annunzio l'aveva chiamata "la bocca divina".[4]
Si ritirò nel 1924 in seguito alla conclusione tumultuosa della sua relazione con un noto impresario teatrale (ma alcuni testimoni già avvertivano i segni di un primo declino vocale). Le sue ultime apparizioni in pubblico furono per il Requiem di Giuseppe Verdi nel 1924 al teatro Filarmonico di Verona e al Teatro Verdi di Vicenza. In seguito di dedicò all'insegnamento, prima a Verona e dal 1934 a Ferrara dove si trasferì per dedicarsi all'assistenza della madre e del fratello infermi. Tra i suoi allievi il tenore veronese Nino Martini e il soprano Lily Dan[5].
fonte: wikipedia