Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Tito II Ricordi a Giacomo Puccini
Teatro alla Scala
Milano
Ricordi Tito II (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Ricordi Giulio (soggetto menzionato)
Gatti Casazza Giulio (soggetto menzionato)
De Marchi Emilio (soggetto menzionato)
Toscanini Arturo (soggetto menzionato)
Zeni Pietro (soggetto menzionato)
Trascrizione
28 gennaio 1900
Carissimo Giacomo,
Grazie, anche a nome di pappà [sic], pel tuo telegramma; il pappà è sempre obbligato a letto, in uno stato di grande debolezza e rifiutando il cibo!! è un'altra batosta per la sua salute e ti assicuro che viviamo in grande pensiero per lui - ti terrò informato a Torre del Lago, sperando mandarti migliori notizie.
In tutta confidenza ti avverto che Zeni iersera piacque poco nel Lohengrin; io, già dopo la prova generale, parlando con Gatti-Casazza avevo fatto grandi riserve sul tenore per la Tosca - dovendo tu solo decidere in via definitiva, vedi quanto è urgente la tua presenza a Milano. Intanto mi parrebbe saggio che tu sondassi De Marchi perché non pigli impegni per la quaresima, senza dirgli di cosa si tratta. Iermattina ho veduto Toscanini alla Scala; mi ha comunicato la lista delle seconde parti che mi pare vadi bene - ho però risposto che bisogna aspettare la tua prossima venuta per decidere in via definitiva. Il pastorello sarà quello di Roma. L'aumento del Coro pel Te Deum è stato approvato puranche dal Toscanino e sarà fatto.
Iermattina ho pure segnato coi pittori le piante delle scene sul palcoscenico - il panorama dell'ultimo atto avrà l'ampiezza di quello della Manon, cioè terrà tutto il palco in lungo e in largo. Avendo tenuta più ampia la chiesa, con maggiore intervallo fra la cancellata e l'abside, ho pensato anche di aumentare il numerativo della marcia. Ho letto sul Corriere delle feste a te fatte dall'Ortografia - evviva! evviva!
Auguri per domani sera - telegrafa martedì mattina al pappà coll'indirizzo di via Borgonuovo; gli farai un vero regalo.
Arrivederci presto.
tuo aff°
Tito