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Lettera di Giacomo Puccini a Carlo Clausetti

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Roma


Trascrizione    

HOTEL QUIRINAL                          29.VI.21

        ROME

Caro Carlo

Ricevo tua qui.

Dunque a me pare e seriamente che Piccaluga[r] non vada ha soprattutto e questo è notorio, la voce ingrata – un certo talento non gli manca ma la materia prima è poco buona – poi per lo schicchi[r] no assolutamente e non capisco come tu lo possa giudicare meglio di Marini. Certo la questione tenori è grave. Io farei fare alla Carena[r] anche l’angelica[r] – ha voce chiara e estesa basta che non sia cambiata da quando la udii io.

E chi dirigerà poi le opere mie? certo Toscanini[r] – non potrei sopportare che fossero dirette da un sott’ordine benché valente.

Va bene per versamento semestre come tu mi scrivi.

Qui c’è anche Simoni[r] che è nella commissione drammatica. Ci vediamo spesso e parliamo di Turandot[r] e del compimento libretto

Per la carta manderò poi da Torre del Lago[r] le modifiche alle diciture e distribuzione righi etc –

dimmi sai se a Bruxelles[r] fu combinato niente? Renzo[r] va a Parigi[r] – pregalo farsi dare dall’op: com: il numero di recite di ciascuna opera mia, eseguite.

Ciao tanti buoni

Saluti

         dal tuo

                  Giacomo Puccini

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