Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Carlo Clausetti
01 Giugno 1921
Turandot, Tabarro, Il, Gianni Schicchi, Suor Angelica
Teatro alla Scala
Torre del Lago
Puccini Giacomo (mittente)
Clausetti Carlo (destinatario)
Simoni Renato (soggetto menzionato)
Marmora Nera (soggetto menzionato)
Trascrizione
1 Giugno 1921 TORRE DEL LAGO
TOSCANA
Caro Carlo
Grassi[r], quando lo trovai un giorno, si disse felice di cantare il Tabarro[r] alla Scala[r] – non capisco dunque ... ma gli scriverò subito. Tu hai sentito la Borina a M Carlo[r] – non è vibrante come occorrerebbe per un’esecuzione da Scala. Se non si trova di meglio....
E la marmora[r] non la ricordo bene – aveva poca voce ma era abbastanza carina.
Tu sai meglio di me cosa occorre alla Scala e come io tenga a questa futura riproduzione.
Per la carta non deve esser tutta impostata con bande – anche per il 2 xilofono basta una riga perché ho paura che venga troppo spessa di righi e perciò troppo grande – non ho avuto ancora il 2° atto – mi scrive Simoni[r] che per la metà di Giugno tutto sarà pronto anche il 3°- speriamolo - ma io temo ... –
Ciao saluti
Aff simo
Giacomo Puccini