De Rota Adriano
fotografo
Trieste, Piazza Barriera Vecchia 9
Il padre, nato a Pola, si trasferisce a Trieste nel 1903, dove gestisce uno studio fotografico in via Largo Barriera 27. Qui Adriano inizia a lavorare nel 1932, a soli 15 anni, per proseguire l'attività da solo, dopo la morte del padre avvenuta nel 1952, fino all’età di 85 anni. Il fotografo opera sempre a Trieste, a eccezione di un periodo durante la Seconda guerra mondiale, quando lavora a Roma, in qualità di sergente fotografo. Nel 2000 la Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste acquista l'archivio, che consta di oltre quattrocentomila negativi su lastra e su pellicola. Ancora nel 2003, i Civici Musei di Storia ed Arte acquistano un ulteriore fondo fotografico dello studio de Rota, composto da negativi su vetro e pellicola, provini e positivi.
Anche nell'archivio storico della Fototeca, che documenta l'attività istituzionale del Comune, sono presenti molti positivi del professionista. Mentre presso l'archivio fotografico del Civico Museo Teatrale Carlo Schmidl sono conservati i positivi degli spettacoli del Teatro Verdi, di cui De Rota è stato fotografo ufficiale come di altri teatri di Trieste: Teatro Stabile, Teatro Nuovo, Auditorium, del Politeama Rossetti dal 1954 al 1973.