Leonida Caldesi
Persona
fotografo
, Faenza, Ravenna / , Bologna
NEONATO
Biografia
Leonida Caldesi
(Faenza, 16.10.1822 - Bologna 11.01.1891)
Mazziniano convinto, dopo aver partecipato, insieme al fratello Vincenzo e all’amico Mattia Montecchi, all’ esperienza della Repubblica Romana e alle barricate di Parigi, si rifugia con i compagni a Londra intorno al 1852, dove raggiungono Giuseppe Mazzini, già esule nella capitale. Qui intraprende la professione di fotografo, ritrattista in particolare. In società con l’amico Montecchi apre, intorno al 1855 lo studio “Caldesi & C°” in Porchester Terrace. Nel corso degli anni lo studio assumerà diverse denominazioni fra cui “Caldesi & Montecchi” (1858-59 circa) e “Caldesi, Blandford & Co.” (1861-62 circa).
Diventa in breve uno degli studi più affermati di Londra, fotografo della Casa Reale, si specializza anche in riproduzioni fotografiche di opere d’arte documentando le maggiori collezioni e raccolte museali britanniche. Continua contemporaneamente il suo impegno politico contribuendo alla causa mazziniana e aiutando gli esuli italiani, anche grazie ai cospicui proventi della sua attività.
Partecipa a numerose esposizioni nazionali e internazionali e collabora con l’editore e mercante d’arte Colnaghi. Nel 1863 sposa Mimily Wilmot e intorno al 1867 torna in Italia. Nel 1871 acquista la villa di San Michele in Bosco a Bologna dove trascorrerà gli ultimi anni di vita.
fonte: associazione fotografia storica