Francesco Di Bartolo
Persona
incisore
, Catania / , Catania
Biografia
Francesco Di Bartolo (Catania, 17 gennaio 1826 – Catania, 2 febbraio 1913) è stato un pittore e incisore italiano.
Nato dall'avvocato Antonino e da Giuseppina Consoli, compiuti gli studi, mostrò una spiccatissima tendenza per le arti, e la famiglia, seguendone le inclinazioni lo affidò a diligenti maestri. Fra le varie applicazioni del disegno predilesse l'incisione al bulino e all'acquaforte, e riuscì a produrre preziosi lavori che gli procurarono fama e il posto di Professore nell'Istituto Reale di Belle Arti di Napoli.
Per le sue opere fu apprezzato in Francia, in Germania, in Inghilterra, in Russia, e le più insigni Accademie lo vollero fra i soci onorari, la società imperiale di Pietroburgo gli conferì speciali onorificenze. In tutte le Mostre Nazionali e straniere il Di Bartolo faceva figurare le sue splendide acqueforti, conquistando vari premi.
Dall'Istituto Reale di Belle Arti passò alla Direzione della Regia Calcografia dello Stato, e vi rimase fino a quando, per maturità di anni, preferì ritirarsi a Catania, dove gli venne affidata la direzione del Museo Civico, la Presidenza del Consiglio della Scuola d'Arti e Mestieri, fece parte autorevole del Comitato esecutivo della II Esposizione Agricola Siciliana, fu Presidente del Circolo Artistico, e componente di varie commissioni.
Di Bartolo si spense lunedì 2 febbraio 1913, in seguito ad una sincope, intervenuta come complicanza di una broncopolmonite. Aveva ottantasette anni.
fonte: wikipedia