Guido Visconti di Modrone
Persona
imprenditore
, Milano / , Milano
Biografia
Guido Visconti di Modrone, III duca Visconti di Modrone (Milano, 19 luglio 1838 – Milano, 15 novembre 1902), è stato un nobile, politico, imprenditore filantropo italiano. In gioventù, nel 1859 fu combattente volontario per l'unità d'Italia nel Reggimento Piemonte Reale.[1], poi di nuovo nel 1866 nelle Guide di Garibaldi. Successivamente si impegnò nel campo industriale, nel settore cotoniero.
Senatore del Regno d'Italia nella XVI legislatura e sindaco di Macherio dal 1878 al 1882, è ricordato in particolare per essere stato il fondatore primo presidente della Società Anonima per l'Esercizio del Teatro alla Scala di Milano che consentì la transizione dell'istituzione dall'epoca dei palchettisti a quella di libera fondazione.
nonché fondatore, primo presidente e importante benefattore della Società Anonima per l'Esercizio del Teatro alla Scala dal 1898 al 1902, anno della sua morte. Questa società giunse a soccorrere il teatro milanese in un momento in cui affrontava un periodo di difficoltà economica dovuto principalmente alla proprietà dello stabile che era divisa fra il comune di Milano, gli eredi di altri enti pubblici ed i palchettisti. Sotto la sua guida, la società riuscì a imporsi sopra tutti gli altri enti, assicurando al teatro una gestione di tipo imprenditoriale, ponendo quale suo vicepresidente Arrigo Boito ed annoverando nell'istituzione anche personaggi di spicco del mondo artistico e musicale dell'epoca come Arturo Toscanini. Personalmente aiuterà il Teatro con la donazione di 78.466,42 lire per appianare i debiti dell'istituzione che nell'annata 1899 ammontavano a 356.682 lire, contribuendo con la somma di altre 44.410 lire nel 1901, anno in cui i debiti del teatro vennero completamente soluti.[3]