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Sem

Persona

illustratore

, Périgueux, Francia / , Parigi, Francia


Biografia   

Sem, pseudonimo di Georges Goursat (Périgueux, 23 novembre 1863 – Parigi, 24 novembre 1934[1]), è stato un illustratore e scrittore francese.

Autodidatta, Sem si applica a diverse forme di comunicazione, dall'illustrazione per la stampa alla pubblicità e alla creazione di album che saranno il suo marchio di fabbrica, accompagnando la trasformazione dei mezzi di comunicazione dell'inizio del Novecento. In un appetito creativo che non si cura dei limiti fra arti applicate e arti plastiche, contribuisce alla diffusione di nuove tecniche, partecipando alle prime fasi di ciò che diventerà noto come comunicazione visiva.

Goursat si trasferisce a Parigi nel 1900, all'età di trentasette anni e ormai padrone del proprio stile. Sceglie il nome con cui si firma, Sem, in omaggio all'illustratore Amédée de Noé, detto Cham, di cui è ammiratore. Sem si allontana dalla tradizione satirica e dal suo maestro per un originale trattamento che fa del genere della caricatura, a metà strada tra il ritratto in situ e la caricatura stessa. La sua è una rappresentazione sintetica molto leggibile: aree di colore circondate dal nero, con sfondi colorati e caratteri in primo piano. Aree colorate e linee dal tratto nervoso sostituiranno gradualmente i personaggi lillipuziani con la testa gigante, ereditata dalla tradizione della caricatura.

Dopo Périgueux, la sua città natale, Bordeaux e Marsiglia, dove ha ritratto sui giornali del luogo personaggi locali, donne e uomini comuni, lavoratori di strada e baristi, Sem affronta la vita parigina nei suoi luoghi più celebri, da Maxim's all'ippodromo di Longchamp. Approfittando dell'età dell'oro della caricatura, trova nel disegno di figure umane l'oggetto del suo lavoro. La stampa parigina accoglie con interesse i suoi disegni, che troveranno eco in un pubblico affamato di immagini e di ritratti di celebrità. Nella primavera del 1900, quando Sem arriva a Parigi, si è in piena esposizione universale. La città intende dimostrare il suo potere alla vigilia della prima guerra mondiale. L'esposizione, vetrina di una Francia ricca di un vasto impero e di una fiorente industria che sa contribuire allo sviluppo delle arti, impegna tutti i parigini. Sem parteciperà a questa effervescenza e contribuirà a forgiare i miti del primo Novecento: la fede nella modernità e le conquiste del progresso. È con l'album Le Turf che conquisterà Parigi.
1900-1914
Il mondo delle corse dà a Sem il suo passaporto per la vita mondana e il campo di osservazione per tutta la sua produzione.

Dal 1900 al 1914 usciranno dai quaderni di Sem quattordici album. Sem segue la società ricca e mondana nei suoi territori; in pochi mesi, produce la galleria di ritratti che forniranno dei modelli per Proust, Sacha Guitry e Jules Renard. Nel gennaio del 1906 una fotografia pubblicata su L'Instantané, supplemento illustrato della Revue Hebdomadaire, lo ritrae accanto al celebre cantante Chaliapin, che gli posa un braccio attorno alle spalle.

Il suo primo album, singolare oggetto editoriale, lo porterà in prima linea nella scena mondiale. Si troverà così a frequentare tutti i luoghi alla moda, caffè e teatri a Parigi, spiagge a Deauville, casinò a Monte Carlo. Gli album, stampati in un numero molto ridotto di copie, da cento a cinquecento, sono messi in vendita dallo stampatore.

Nel 1909 organizza in Rue Royale a Parigi, assieme a Auguste Roubille, un diorama, un'installazione molto alla moda all'inizio del secolo. Sagome anonime tagliate su compensato rappresentanti animali, cavalli e carrozze formano una sfilata diretta alle gare.
1914-1918


Corrispondente di guerra per Le Journal, i suoi scritti vengono raccolti in Un pékin sur le front, in cui, nonostante non si possa contare fra gli scrittori impegnati che denunciarono le condizioni di vita nelle trincee, esprime un'emozione che sorprenderà una società che manda i suoi uomini sul campo di battaglia come se si trattasse dell'ultimo spettacolo alla moda. Le illustrazioni che accompagnano questi testi tornano a un disegno classico, trattato con carboncino e matita e arricchito con acquerello. Nel 1918 produce anche 68 illustrazioni del processo Bolo-Pasha.
1918-1934


All'indomani della guerra, Sem riprende il lavoro sui suoi taccuini e osserva una società in cambiamento: l'automobile ha sostituito i cavalli, il vestiario è cambiato, il jazz e il tango si diffondono in una Parigi che cerca di ridiventare la capitale del piacere voltando le spalle agli orrori della guerra. L'elettricità cambia la vita dei parigini. Nuove figure, industriali e sportivi, occupano la scena. Sem li descrive negli album intitolati Le Nouveau Monde, mentre parallelamente pubblica La Ronde de nuit. I centri della vita artistica si spostano verso Montparnasse e Montmartre. Sem è meno presente sulla scena artistica, ma la sua partecipazione al Salon de l’Araignée animato da Gus Bofa lo lega a una comunità di giovani artisti di ritorno dal fronte, che costituirà poi l'avanguardia europea. Il lavoro di Sem viene ancora esposto diverse volte.

Nel 1927 Sem pubblica il suo ultimo album, White Bottoms. Alla fine della sua vita moltiplica i viaggi in Inghilterra. Qui produce una trentina di album che descrivono un ambiente che l'ha adottato, ma di cui sa di rimanere a distanza.

Muore nel 1934, acclamato dalla stampa come artista e uomo di spirito che ha segnato un'epoca.

fonte: wikipedia

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