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Elena Rakovska

Persona

soprano

Odessa, Ucraina / , Roma


Biografia   

Elena Ruzkovskaja
Elena Rakovska

Luogo e data di nascita: Odessa, 1876 (secondo altre fonti Cracovia, 1883)
Luogo e data di morte: Roma, 1964
Professione: cantante lirica

Giunge in Italia dopo aver calcato le ribalte di Varsavia e Vienna. Il 19 dicembre 1909 è la protagonista di Boris Godunov, diretto da Gaetano Bavaglioli, al Teatro Carlo Felice di Genova accanto a Romeo Boscacci e Amedeo Rossi. L'11 ottobre 1910 è tra gli interpreti di Cavalleria Rusticana e I pagliacci al Politeama Genovese.
Per le stagioni 1911-1912 e 1912-1913 si esibisce al Teatro Costanzi di Roma nel Sigfrido di Wagner (26 dicembre 1911 con 7 repliche), nell'Africana di Scribe (24 febbraio con 11 repliche), in Un ballo in maschera di Somma (7 aprile con 2 repliche) e nella Valkiria di Wagner (26 dicembre 1912 con 9 repliche).
Nel 1915 sposa a Milano il noto direttore d'orchestra Tullio Serafin, conosciuto durante la tournée argentina nel maggio 1914, dal quale avrà la figlia Vittoria: l'artista interpreta il ruolo di Kundry nel Parsifal di Wagner al Teatro Colón di Buenos Aires. Delle doti artistiche della futura moglie scrive lo stesso Serafin (1985, p. 90): "Elena Rakowska, soprano potente, artista della più alta classe".
Il connubio familiare è proficuo anche sul piano artistico: il 17 febbraio 1918 è protagonista di Francesca da Rimini al Teatro Carlo Felice di Genova, riproposto al Regio di Parma dal 10 gennaio 1920; il 3 novembre 1918 alla Scala di Milano è impegnata in La nave, da un soggetto di Gabriele D'Annunzio, sempre diretta dal marito. Le esibizioni familiari si "arricchiscono" successivamente della presenza del fratello di Elena Rakowska, Nikolaj, anch'egli cantante lirico, il cui visto viene una prima volta negato nel 1921.
A partire dal dicembre 1923 i due fratelli Rakovskij  e Tullio Serafin animano la scena del Regio di Parma con il Parsifal di Wagner. Tra le altre esibizioni si ricordano al Teatro Costanzi il 5 marzo 1918 la Maria di Magdala di A. Pedrollo, nella quale interpreta il ruolo della Maddalena, e il 23 marzo la Fedora di U. Giordano nel ruolo della protagonista. Abbandona il canto dopo la nascita della figlia, dedicandosi alla famiglia, anche con un certo dispiacere del marito che la stima molto come interprete:
È stata una decisione che mi ha rammaricato molto; anche se poi, un po' egoisticamente ho capito quanti vantaggi ne traesse la famiglia, e son stato portato a concludere che, in una casa, di persone devote al teatro ne basta una, quando non è d'avanzo (Serafin 1985, p. 91).
Nel 1924 segue il marito negli Stati Uniti alla direzione del repertorio italiano del Metropolitan di New York dove rimane sino al 1934, quando rientra a Roma, alla guida del Teatro Reale dell'Opera.
Nel 1943 alla vigilia dell'occupazione dei tedeschi di Roma, la famiglia Serafin si trasferisce a Firenze.


fonte: russinitalia.it

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