Arturo Garzes
Persona
attore
, Caltanissetta / Torino
Biografia
Tra questi Luigi Garzes, venuto in Sicilia per motivi politici e artistici, era attore e patriota, dove rimase per parecchio tempo, e dove nacquero i suoi figli, due dei quali, Arturo (nato a Caltanissetta il 29 febbraio 1856) e Francesco (nato a Troina, in provincia di Enna, nel luglio 1848), diventeranno, da valenti figli d’arte, personaggi famosi nella storia del teatro non solo siciliano ma nazionale.
Di minor successo, ma comunque significativa, l’avventura del fratello Arturo, che a lungo reciterà nella compagnia del padre, poi anche lui per Bellotti Bon, per altra famose compagnie (Benini, Vitaliani), sin a fare l’esperienza di attore cinematografico, in ben quattordici film, alcuni dei quali tra i più popolari del cinema del primo novecento: In hoc signo vinces, Giovanna D’Arco, Erodiade.
Con la sua morte a Torino nel 1935, si conclude la vicenda artistica dei Garzes, uomini di teatro che non persero mai il loro legame con la Sicilia, soprattutto il padre, Luigi, che vi visse sin al 1897,dove aveva combattuto dal 1848 al 1860 per la liberazione e l’unità d’Italia, dove aveva ricevuto i maggiori consensi come attore e impresario di teatro, vivendo quel tempo di effervescenza della cultura siciliana, appena prima che Giovanni Gentile ne intravedesse i segni del tramonto.
fonte:I Garzes e il teatro in Sicilia nell’800 (lafrecciaverde.it)