Baldassarre Ladislao Odescalchi
Persona
politico
, Roma / , Civitavecchia, Roma
Biografia
Il principe Baldassarre Ladislao Odescalchi (Roma, 24 giugno 1844 – Civitavecchia, 5 settembre 1909) è stato un politico italiano.
Nacque in una famiglia nobiliare sotto il dominio pontificio, figlio di Livio Odescalchi, V principe Odescalchi e della contessa polacca Zofia Katarzyna Branicka. Si laureò all'Università di Roma.
Fu costretto a rifugiarsi a Firenze, allora capitale d'Italia, a causa delle sue manifestazioni politico-liberali: mostrò sempre una certa insofferenza per il potere temporale del Papa.
Fu nominato addetto onorario al Ministero degli Affari Esteri per Vienna il 29 gennaio 1869; nello stesso anno divenne socio della Società Geografica Italiana. Anche se gli fu posto il trasferimento a Parigi l'8 gennaio del 1870, rimase dov'era occupato. Dopodiché entrò in riposo. Il 22 settembre poté rientrare a Roma dove venne nominato membro dell'effimera giunta di governo del generale Raffaele Cadorna.
È considerata fondamentale la sua figura e influenza per la causa unitarista negli ambienti dell'insofferente aristocrazia romana.
Gli venne conferito il titolo di cavaliere dell'Ordine dei Santissimi Maurizio e Lazzaro l'8 febbraio 1874.
Si sposò nel 1881 colla contessa fiorentina Emilia Rucellai (1857 - 1940). Assieme ebbero quattro figli.
Nel 1885, alla morte del padre, il Principe divenne proprietario del Castello Odescalchi situato a Santa Marinella nella Città metropolitana di Roma Capitale. Attualmente i proprietari del Castello sono i suoi discendenti[1].
fonte_ wikipedia