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Giorgio Tabet

Persona

caricaturista

, Genova / , Cecina, Livorno


Biografia   

Tabet, Giorgio (Genova 1904 - Cecina 2002)illustratore; pittore; cartellonista

Giorgio Tabet è morto a Cecina. Aveva da poco compiuto 98 anni. Per raccontare ai più giovani chi era Tabet, basterebbe dirgli di guardare negli scaffali dei genitori. Dal 1937 sino a tutti gli anni Cinquanta, sono sue le copertine della mondadoriana collana degli «Omnibus»: dalla Mitchell (Via col vento) a Galsworthy (La saga dei Forsyte) fino a Pirandello (Novelle per un anno). Ma il talento di Tabet non sta solo in quelle copertine. Dalla metà degli anni Venti, in una Milano che viveva una prodigiosa stagione di intelligenza per l' ondata immigratoria di artisti e scrittori alla ricerca di uno stipendio, Tabet è stato, con il disegno, cronista insieme ai cronisti di riviste come il Guerin Meschino o (soprattutto) di quotidiani come L' Ambrosiano che era estremamente innovativo nell' uso della fotografia, del disegno e nell' attenzione alla moda, alla vita mondana, teatrale e letteraria. Da un angolo del «Savini», dalla tribuna dell' ippodromo di San Siro, dalle «corbeilles» della Borsa, dai tavoli di Bagutta e del Craja (avamposti della società letteraria), dalle sale esclusive del Clubino e del Circolo dei Dadi, dalle quinte del teatro Manzoni (era, allora, in piazza San Fedele), Tabet ha descritto le eleganze, le «pose», le atmosfere, i tipi del mondo borghese fra le due guerre e oltre, senza le indignazioni del «nemico di classe» George Grosz, senza calcare sul grottesco come i disegnatori di Simplicissimus, ma con una sottile, bonaria complicità che, comunque, non ha mai annebbiato la lucidità del suo sguardo e del suo tratto di penna, di matita. Nell' immenso, lungo lavoro di Tabet, nei suoi innumerevoli disegni, non c' è mai il segno della fatica di mestiere, ma sempre la testimonianza di una divertita passione servita con una straordinaria eleganza di tratto che è il marchio di fabbrica anche della sua vita. G. V.


fonte: archiviostorico,corriere.it


altra fonte in : www.gruppocarige.it

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