Domenico Giovanni Battista Delfino
Persona
baritono
, Fiumicello, Udine / , Trieste
Biografia
DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti. - Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove conobbe Guglielmo Oberdan, di cui divenne intimo amico. Dietro consiglio di F. Faccio, che aveva avuto modo di apprezzare la sua voce baritonale, intraprese gli studi musicali e si recò a Milano per frequentare la scuola del maestro A. Sangiovanni. Si stabilì poi a Trieste e riprese gli studi con G. Rota; in seguito a una perquisizione nella sua casa, venne arrestato perché trovato in possesso di una lettera compromettente per l'Oberdan. Rimase in carcere cinque mesi, quindi venne processato e condannato a sei settimane di detenzione e all'esilio.Nel 1879 si recò a Firenze per perfezionarsi con S. Ronconi e nel 1880 debuttò al teatro alla Pergola nella Linda di Chamounix di G. Donizetti. Sempre a Firenze, nello stesso anno, partecipò alla rappresentazione della Preziosa di A. Smareglia; inoltre, interpretò la parte di Valentino nel Faust di C. Gounod a fianco di B. Donadio e di S. Sparapani. Nella stagione 1880-81 fu ad Alessandria e a Pavia, dove ottenne un successo straordinario durante uno spettacolo "a mosaico" al teatro Fraschini, cantando tra l'altro brani dalla Maria di Rohan di G. Donizetti e il quarto atto del Ruy Blas di F. Marchetti con i coniugi Jenuski. Nel 1881 fu chiamato al teatro Malibran di Venezia e nell'82 a Berlino. Nello stesso anno avvenne il debutto milanese al teatro Manzoni con la Dinorah di G. Meyerbeer e con il Rigoletto verdiano, opera in cui, rivelandosi grande protagonista, seppe dare una impronta nuova ed efficace al personaggio.
Venne quindi scritturato dal Colón di Buenos Aires, e Giuseppe Verdi, che lo aveva ascoltato a Milano, gli inviò lo spartito del Simon Boccanegra perché ne fosse il primo interprete in Argentina. [...]
[...]Nel 1908 si trasferì a Boston, dove rimase fino al 1912 in qualità di règisseur dell'Opera House, quindi ritornò ad Odessa dove rimase fino al 1919. Nel 1920 Si stabilì a Trieste dove gli fu offerta la cattedra di canto presso il locale conservatorio e dove divenne anche direttore artistico del teatro Verdi; svolse questa attività fino alla morte che avvenne a Trieste l'8 febbr. 1937.
fonte: Dizionario Biografico delgi Italiani, fonte a cura di Teresa Maria Gialdroni [treccani.it]