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Federico Enrico Mylius

Persona

imprenditore

Milano


Biografia   

Federico Enrico Mylius (1838-1891)
Discendente di una famiglia tedesca originaria di Francoforte sul Meno trasferitasi a Milano sul finire del Settecento per operare nel “negozio” di seta, cotone e banca, Federico Enrico Mylius nasceva nel capoluogo lombardo nel gennaio del 1838.
Entrato nei primi anni ’60 nella ditta di famiglia, l’avrebbe gestita insieme al fratello Giulio fino al 1880. In quell’anni, infatti, la società si scioglieva e mentre il fratello avrebbe proseguito l’attività di commercio di sete e banca, Federico Enrico sceglieva di rinverdire la tradizione familiare entrando nel settore cotoniero. Nel corso degli anni ’80, Mylius procedeva all’acquisto di diversi impianti di filatura. A quelli di Arona e di Besnate, infatti, si sarebbero aggiunti nel 1889 il cotonificio di Cogozzo di Villa Carcina nel Bresciano e, sempre nello stesso anno, gli stabilimenti di Ponte Nossa e di Albino, che facevano capo alla neocostituita Cotonificio Bergamasco, nella quale erano presenti i maggiori industriali cotonieri lombardi, come ad esempio Amman, Ponti, Radice, Tosi e Albini, Cantoni e De Angeli. Nel percorso imprenditoriale di Mylius, cosa del resto comune ad operatori del suo calibro, avrebbero fatto parte anche diverse acquisizioni di partecipazioni azionarie in società industriali e commerciali in Italia e all’estero. Tra i più facoltosi milanesi della seconda metà dell’Ottocento, Federico Enrico Mylius si sarebbe reso anche protagonista della vita artistica, sociale e culturale ambrosiana. Membro di uno dei più importanti salotti meneghini – la Società dell’Unione – e grande animatore della comunità protestante locale, avrebbe ricoperto un ruolo di primo piano nell’attività della Società per le belle arti ed Esposizione permanente, da lui peraltro presieduta a partire dal 1886.

fonte: perfiloepersegni.it

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