Biografia   

Filologo

Adolescente, si trasferisce a Napoli, nella cui Università il padre Filippo Porena ha ottenuto la cattedra di Geografia. In questa città, insieme con il fratello Amerigo, che è allievo del pittore Domenico Morelli, si dedica per qualche tempo alla pittura, che abbandona per gli studi letterari: nell’Università di Napoli, allievo di Francesco d’Ovidio – la cui figlia, Carolina, egli sposa nel 1902 - e di Bonaventura Zumbini, con il quale si laurea in Lettere con una tesi su Vittorio Alfieri.
Dapprima insegnante di Liceo, dal 1910 è professore di Letteratura Italiana all'Istituto Superiore di Magistero di Roma, successivamente Facoltà di Magistero, dell'Università di Roma, della quale diviene preside. Membro dell'Accademia d'Italia e presidente del neo-costituito Centro Leopardiano di Recanati, si ritira dall’insegnamento nel 1944 e nel 1947 è socio dell’Accademia dei Lincei.
Autore di numerosi scritti letterari, Porena fu particolarmente noto per i suoi studi danteschi e per i commenti alla Divina Commedia, che costituirono a lungo dei fortunati manuali scolastici. Presso la Scuola Normale Superiore di Pisa è costituito l' Archivio Porena, comprendente oltre 500 lettere, a lui inviate da importanti studiosi del tempo e dai discendenti di Giacomo Leopardi.

(fonte Wikipedia)