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Jonel Perlea

Persona

direttore d'orchestra

, Ograda, Romania / , New York, Stati Uniti


Biografia   

Jonel Perlea (pronuncia Ionèl Pérlea) era nato a Ograda il 13 dicembre 1900 da padre rumeno e madre tedesca. Dopo i primi studi musicali in patria, il padre morì e la madre si trasferì con i figli in Germania a Monaco, dove Jonel studiò pianoforte e composizione, perfezionandosi in direzione d’orchestra a Lipsia. Il suo debutto come direttore fu a Bucarest nel 1919, ma la sua carriera inizialmente fu tedesca e la formazione tedesca in lui fu sempre predominante, in particolare fu forte l’influenza di Bruno Walter da lui conosciuto a Monaco, che ne fece un ottimo interprete mozartiano (alcuni dischi Vox con musiche di Mozart sono esemplari). Tornò in Romania alla fine degli anni 20 per dirigere all’Opera di Bucarest e all’Orchestra di Radio Bucarest. Alla fine del secondo conflitto mondiale finì in campo di concentramento per essersi rifiutato di collaborare con i nazisti. Dopo la guerra venne a dirigere in Italia per lo più all’Opera di Roma. Il 1°dicembre 1949 debuttò al Metropolitan di New York con un Tristan und Isolde che fece epoca (esiste registrazione live). La sua carriera negli USA ebbe un decollo e Perlea diresse all’Opera di S.Francisco e al Lyric Opera di Chicago. Richard Mohr, producer della RCA, affidò alla sua bacchetta alcune registrazioni d’opere effettuate in Italia (ho già scritto articolo al riguardo): Aida, Rigoletto, Manon Lescaut, con Bjorling protagonista. Nel 1954 diresse a Firenze la prima italiana del Mazeppa di Ciaikovsky. Ci fu una rottura con Rudolf Bing, general manager del Met, poiché Perlea che si vide affidare opere ritenute da lui di secondo piano si lasciò sfuggire frasi piuttosto forti e non volle più dirigere nel Teatro newyorchese.
La sua carriera però ebbe una battuta d’arresto, nonostante l’incarico alla Connecticut Symphony Orchestra dal 1955 al 1970, ottenuto con l’appoggio di Toscanini che lo stimava moltissimo. Nel 1960 divenne cittadino USA e si diede all’insegnamento: fu docente di direzione d’orchestra alla Manhattan School of Music. Un ictus lo rese emiplegico per cui perse l’uso del braccio destro. Nonostante ciò non si arrese e continuò a dirigere: è del 1965 l’esecuzione in forma di concerto della Lucrezia Borgia di Donizetti con la Caballé, dell’anno successivo la celeberrima incisione realizzata a Roma per la RCA.
Morì a New York il 29 luglio 1970.

fonte: musicofilia.wordpress.com



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