Philippe Quinault
Persona
drammaturgo
, Parigi, Francia /
Biografia
La vita
La vita di Philippe Quinault è la storia di un'ascesa sociale riuscita. Figlio di un panettiere, entra al servizio di Tristan l'Hermite che lo inizia alla letteratura. Ambizioso e desideroso di farsi conoscere, comincia a frequentare salotti e circoli letterari. Aspira anche alla ricchezza: nel 1660 sposa una vedova facoltosa, diviene vallet de chambre e auditeur à la chambre des comptes (l'organismo volto a verificare la gestione finanziaria degli agenti dello stato), e nel 1670 è ammesso all'Académie Française. Il 1672 segna un'evoluzione importante nella sua opera: il musicista Giovanni Battista Lulli gli chiede di comporre i libretti delle sue opere. Quinault collaborerà con lui fino al 1686, quando abbandonerà il teatro per dedicarsi esclusivamente alla redazione di opere religiose.
Le opere
La produzione teatrale di Quinault è variegata: scrive la sua prima la commedia, Les Rivales, nel 1653; seguiranno poi La mère coquette (1665), che riprende lo schema classico dell'amore contrastato, e le tragedie Astate (1664) e Pausanias (1668). Ma ciò che più conta nella sua opera è il contributo all'evoluzione del teatro cantato che lo pone come il uno dei creatori dell'opera alla francese. Partecipando, con Molière e Pierre Corneille, alla redazione della Psyché (1671), Quinault inizia la collaborazione con Lulli: scriverà numerose tragedie liriche (Thésée, 1675; Roland, 1685), opere dallo svolgimento segnato dalla tensione drammatica, ma con uno scioglimento spesso lieto, sospese tra romanticismo e preziosità.
fonte: wikipedia