Ernest Alexandre Ansermet
Persona
direttore d'orchestra
, Vevey, Svizzera / , Gand, Belgio
Biografia
Nonostante fosse un contemporaneo di Wilhelm Furtwängler e Otto Klemperer, Ansermet rappresenta, per molti versi, una tradizione interpretativa differente rispetto a questi musicisti. Egli iniziò come professore di matematica all'Università di Losanna. Iniziò a dirigere al Casinò di Montreux nel 1912, e dal 1915 al 1923 fu il direttore dei Balletti Russi di Diaghilev. Viaggiando in Francia in questa veste ebbe modo di incontrare Debussy e Ravel chiedendo loro consigli sul modo di interpretare le loro opere. Durante la prima guerra mondiale egli incontrò Stravinsky, in esilio in Svizzera, e da questo incontro iniziò il lungo sodalizio, durato tutta la vita, di Ansermet con la musica russa.
Nel 1918, Ansermet fondò la sua orchestra, l'Orchestre de la Suisse Romande (OSR). Con essa egli girò l'intera Europa e l'America divenendo famoso per l'accuratezza delle sue esecuzioni di difficili opere moderne, realizzando delle prime esecuzioni di alcune opere di Stravinsky come Capriccio con il compositore al pianoforte. Inoltre, Ansermet fu uno dei primi direttori d'orchestra nel campo della musica classica, a prendere in seria considerazione la musica jazz tanto che nel 1919 scrisse un articolo lodando Sidney Bechet.
Dopo la seconda guerra mondiale, Ansermet e la sua orchestra giunsero ad un notevole successo internazionale attraverso un contratto di lunga durata con l'etichetta discografica Decca Records. Da allora fino alla sua morte, Ansermet registrò la maggior parte del suo repertorio, anche due o tre volte. Le sue interpretazioni erano universalmente riconosciute come estremamente chiare ed autorevoli, nonostante la sua orchestra non raggiungesse spesso i più alti standard internazionali e precisamente quelli di importanti specialisti del periodo come Pierre Monteux e Stravinsky stesso. Ansermet disapprovò l'abitudine di Stravinsky di rivedere spesso le sue opere e propose sempre le versioni originali. Nonostante fosse famoso per l'interpretazione di musica moderna di altri compositori come Arthur Honegger e Frank Martin, egli evitò l'esecuzione di opere di Arnold Schoenberg e dei suoi seguaci, criticando anche Stravinsky quando iniziò ad adoperare la dodecafonia nei suoi lavori.[1] Nel libro di Ansermet, Les fondaments de la musique dans la conscience humaine (1961), egli cercò di provare, usando la fenomenologia Husserliana e parzialmente i suoi studi di matematica, che la scrittura di Schoenberg era falsa e irrazionale.
Negli ultimi anni della sua carriera, egli e la sua orchestra, sorpresero alcuni realizzando delle incisioni con musiche di Haydn, Beethoven e Brahms. Queste esecuzioni non erano affatto convenzionalmente tedesche e furono molto criticate al momento della loro immissione sul mercato, ma negli scorsi anni la loro vivacità è stata molto apprezzata dagli appassionati.
Nel maggio 1954, la Decca registrò Ansermet e la sua orchestra per la prima volta in Europa in stereofonia. Venne realizzata una registrazione completa del balletto lo Lo Schiaccianoci di Čajkovskij su LP (Artur Rodzinski aveva già registrato della musica su nastro magnetico, ma poi il disco era stato realizzato in mono). Ansermet diresse anche le prime registrazioni dei Nocturnes di Claude Debussy e il Prélude à l'après-midi d'un faune.
Ansermet era un uomo appassionato che dibatté veementemente le sue opinioni. Egli era famoso in Inghilterra per le sue prove controverse con orchestre britanniche che furono usate nello stile più gioviale di Sir Thomas Beecham o alla maniera più riservata di Sir Adrian Boult. La sua ultima incisione de L'uccello di fuoco di Stravinsky fu realizzata a Londra con la New Philharmonia Orchestra con l'inclusione delle sessioni di prova fatte come commemorazione del compositore.
Ansermet compose alcuni pezzi per pianoforte e orchestra e fra essi un poema sinfonico intitolato Feuilles de Printemps (Foglie di primavera).
Fu anche un didatta e fra i suoi allievi vi fu anche Jean-Marie Auberson.
fonte: wikipedia