Vittorio Giannini
Persona
compositore
, Filadelfia, Stati Uniti / , New York, Stati Uniti
Biografia
GIANNINI. - Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente in Germania e in Svizzera.
Il capostipite della famiglia, Ferruccio, nacque a Ponte all'Ania di Barga, in Garfagnana, il 15 nov. 1868. [...]
[...] Ultimo musicista della famiglia fu Vittorio, violinista e compositore nato a Filadelfia il 19 ott. 1903. Iniziata la sua formazione musicale con i genitori, a dieci anni vinse una borsa per studiare violino presso il conservatorio di Milano. Nel capoluogo lombardo restò per tre anni insieme con la madre Antonietta e i fratelli Francis ed Eufemia ed ebbe modo di studiare anche composizione. Dopo il rientro in America si perfezionò dal 1925 al 1931 presso la Juilliard School of music di New York, sotto la guida di H. Letz per il violino e di R. Goldmark per la composizione. Nel frattempo aveva iniziato l'attività compositiva, dedicata inizialmente a musica vocale e cameristica. Fu il Quintet per pianoforte e archi (1930; copia della partitura, edita da G. Schirmer, New York, è reperibile a Roma presso la Bibl. del conservatorio di S. Cecilia, G.B.629-13) a fargli vincere nel 1932 il Rome prize, permettendogli di studiare per quattro anni presso l'Accademia americana di Roma. Fino al 1936 Vittorio visse per lo più in Europa.
Poco dopo il suo rientro negli Stati Uniti intraprese la carriera di insegnante, ricevendo diversi riconoscimenti da parte di prestigiose istituzioni musicali; durante l'anno accademico 1939-40 ottenne il dottorato in musicologia dal New York College of music.
Successivamente ebbe altri titoli onorari da parte del Curtis Institute of music di Filadelfia, dal College and conservatory of music di Cincinnati e dalla Wake Forest University del North Carolina. Tra il 1939 e il 1956 fu docente di composizione e orchestrazione presso la Juilliard School, la Manhattan School of music di New York (a partire dal 1941), e presso il North Carolina Brevard Music Center (dal 1948). Dal 1956 al 1963 fu insegnante al Curtis Institute e dal 1964 al 1966 fu tra i fondatori, nonché primo presidente e direttore, della North Carolina School of arts, con sede a Winston-Salem.
Vittorio morì il 28 nov. 1966 a New York.
La sua produzione artistica comprende opere teatrali e composizioni orchestrali, bandistiche, cameristiche, pianistiche e vocali. Tra le opere si ricordano le tre composte su libretto di K.W. Flaster, poeta e scrittore con il quale Vittorio collaborò a lungo: Lucedia (Monaco di Baviera, 20 ott. 1934); The scarlet letter (da N. Hawthorne, Amburgo, 2 giugno 1938; il ruolo di Hester Prynne, protagonista dell'opera, fu interpretato da Dusolina); The harvest (Chicago, 25 nov. 1961). Tra le composizioni strumentali, oltre al Piano Quintet già citato, degne di nota sono il Concerto grosso per orchestra d'archi (1946), la Frescobaldiana (1948), il Prelude and fugue per archi (1955). Tra le composizioni vocali si ricordano il Madrigale n. 1 per quattro voci e quartetto d'archi (1929), un Requiem per soli, coro e orchestra (1936), il Canticle of the martyrs per coro e orchestra (1956). Nell'elenco dei songs vi sono anche trascrizioni di canzoni napoletane, per lo più edite da G. Ricordi (Ohie Menechè, 'mpruvvisata, Fenesta vascia, Luisè, Funiculì funiculà, Marechiare).
Nella sua musica, in genere legata alla tradizione, si scorgono influenze barocche, visibili in particolare nella produzione orchestrale, ma anche influssi del tardo romanticismo di J. Brahms e G. Fauré, evidenti nelle composizioni cameristiche. Le sue opere teatrali mostrano, invece, un particolare amalgama di verismo pucciniano e cromatismo wagneriano. Una discreta parte dei suoi lavori è rimasta inedita; diversi manoscritti sono conservati presso la Biblioteca della North Carolina School of arts di Winston-Salem e in collezioni private (per il catalogo completo della sua produzione cfr. TheNew Grove Dictionary of american music).
fonte: Dizionario Biografico degli Italiani, voce "Giannini" a cura di Nadia Carnevale [treccani.it]