Gino, jr. Marinuzzi
Persona
compositore
, New York, Stati Uniti / , Roma
Biografia
Gino jr, figlio del M. e di Anna Sofia Amoroso, nacque a New York il 7 apr. 1920. Anch’egli direttore d’orchestra e compositore, studiò al conservatorio di Milano con M. Abbado, E. Calace, G.C. Paribeni e R. Rossi, diplomandosi in pianoforte e in composizione (1941-42). Intrapresa durante gli studi la carriera pianistica, si dedicò poi alla composizione, dimostrando talento precoce con il Concertino del 1936. Nel 1944, quando era prigioniero in Germania, scrisse i Lager-Lieder per pianoforte a 4 mani; l’anno seguente il Piccolo concerto per violino, eseguito nel 1949 alla Fenice di Venezia dall’orchestra sinfonica della Rai di Torino. Nel dopoguerra fu maestro sostituto all’Opera di Roma (1946-51) ed esordì come direttore d’orchestra in una tournée spagnola della compagnia di ballo dello stesso teatro (1947).
Dagli anni Cinquanta si dedicò con particolare impegno alla promozione della musica elettronica in Italia, realizzando pionieristiche apparecchiature e fondando importanti strutture. Sperimentatore curioso, nel 1954 ideò un primo apparecchio elettronico professionale per la produzione di suono, il Fonosynth, completato con P. Ketoff nel 1957. Nel 1956 diede vita con lo stesso Ketoff al Centro elettronico presso l’Accademia filarmonica romana, mettendo a disposizione varie apparecchiature, tra cui il Fonosynth, esposto nel 1986 alla Biennale di Venezia e dal 1987 conservato presso il Museo della scienza e della tecnica di Monaco di Baviera. Nel 1967-68 fondò lo Studio sperimentale R7 insieme con i colleghi W. Branchi, F. Evangelisti, D. Guaccero, E. Macchi, e i tecnici G. Guiducci e P. Ketoff. Nel frattempo continuò a comporre soprattutto per orchestra e per pianoforte. Lavorò intensamente per la radio, il cinema e la televisione firmando colonne sonore, e insegnò composizione nei conservatori di Roma e Frosinone.
Gino iunior morì a Roma l’8 nov. 1996.
Composizioni. La signora Paulatim, opera radiofonica da I. Calvino (1964); musica di scena: Edipo re, di Sofocle (1955); Le avventure di Pinocchio, balletto (1956; scritto con il M.); Edward Edward!, ballata drammatica per soli, coro e 18 strumenti (1948). Per orchestra, anche con strumenti solisti: Concertino per pianoforte, sassofono, oboe e archi (1936); 2 concerti per orchestra (1941 e 1954); Divertimento su un tema popolare (1943); Piccolo concerto per violino (1945); Suite concertante per pianoforte e orchestra (1945-46); Concerto per pianoforte e orchestra (1948); Fantasia quasi passacaglia (1952); Due improvvisi (1959); Concertante per pianoforte e orchestra (1987); Mixture, divertimento per orchestra con pianoforte. Per pianoforte: 12 Preludi (1938), Introduzione e allegro (1946), Due studi (da Concertante, 1987); per pianoforte a 4 mani: Variazioni su tema popolare (1943), Lager-Lieder (1944); per due pianoforti: Partita (1939; anche in versione per archi). Per nastro: Traiettorie (1960-61). Inoltre, musiche per film (fra cui Romanzo d’amore di D. Coletti, 1950; La carrozza d’oro di J. Renoir, 1952), oltre 60 documentari e colonne sonore per numerosi sceneggiati televisivi (fra cui Le inchieste del commissario Maigret di M. Landi, 1964-72; Il conte di Montecristo di E. Fenoglio, 1966; Jekyll di G. Albertazzi, liberamente tratto da R.L. Stevenson, 1969); elaborazione di varie musiche e orchestrazione di Jacquerie del Marinuzzi.
fonte: Dizionario Biografico degli Italiani, voce a cura Consuelo Giglio (treccani.it)