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Giovan Battista Santoni

Persona

scenografo

Casteldario, Mantova / Milano


Biografia   

Formatosi presso l'Accademia di Brera sotto la guida di Carlo Tellone, nel 1922 iniziò la sua attività come collaboratore dello studio dello scenografo Antonio Rovescalli, firmando le scene per Rigoletto di Verdi, cui seguirono quelle per I quattro rusteghi di WolfFerrari. Nello stesso anno (1922) partecipò alla realizzazione della prima alla Scala de Il Tabarro di Puccini, allestimento curato da Antonio Rovescalli in collaborazione con lo stesso Puccini. Nel 1930
assieme a Leandro Cavalieri e Renato Testa disegnò le scene del ballo Fiori del Brabante con i costumi di Caramba, in occasione della visita di Umberto Principe di Piemonte e Maria Josè. Autore di scene per il Teatro Costanzi di Roma (famose quelle per il Cavaliere della Rosa), il Teatro di San Carlo di Napoli ed il Teatro Regio di Torino, svolse la sua attività prevalentemente a Milano.

fonte: Olga Jesurum

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