F.lli Lovazzano
Persona
fotografo
Torino, via Roma, 18
Torino, Galleria Geisser, 3, già Galleria Natta.
Studio Lovazzano
Studio fotografico fondato a Torino dai fratelli Remo Lovazzano (Tortona, 1853 - Torino, 1912) ed Edoardo cav. Lovazzano, pittori e fotografi in via Roma, 18 e Galleria Geisser, 3, già Galleria Natta. Il padre Giovanni Lovazzano (Tortona, 1826 - Torino, 1875) era attivo a Torino in Galleria Natta, 3 già dal 1855.
Biografia
Indirizzo: Torino, Galleria Geisser
Studio Lovazzano
Studio fotografico fondato a Torino dai fratelli Remo Lovazzano (Tortona, 1853 - Torino, 1912) ed Edoardo cav. Lovazzano, pittori e fotografi in via Roma, 18 e Galleria Geisser, 3, già Galleria Natta. Il padre Giovanni Lovazzano (Tortona, 1826 - Torino, 1875) era attivo a Torino in Galleria Natta, 3 già dal 1855.
fonte: cittadegliarchivi.it
Capostipite della dinastia dei fotografi LOVAZZANO a Torino , fu Giovanni Lovazzano (Tortona, 1826 – Torino, 1875), attivo in Galleria Natta 3, già dal 1855, poi i figli Luigi Lovazzano e Maria Perelli Lovazzano che subentrarono nel 1899 nello studio fondato dal fotografo Giuseppe Vanetti a Torino, in piazza Vittorio Emanuele 7. Erano specializzati in vedute, ritratti e platinotipie.
Furono premiati all’Esposizione Nazionale di Torino del 1900.
Gli altri due figli di Giovanni Lovazzano sono i fratelli Remo Lovazzano (Tortona, 1853 – Torino, 1912) ed Edoardo cav. Lovazzano, pittori e fotografi con studio in via Roma 18 e Galleria Geisser 3, già Galleria Natta.
Edoardo Lovazzano passa l’attività a Evasio Lovazzano il papà di Tarcisio. Insieme all’altro figlio Angelo lavoreranno con studio prima a Torino e poi a Gassino e a Chivasso.
Il 3 ottobre 1955 si sposa a Torino con Maria Borgogno di Ferrere d’Asti, la signora Lovazzano; la ricordano i gassinesi in camice grigio a fianco del marito nel negozio di Corso Italia, non tutti sanno che è anche merito suo se erano così riusciti i magnifici ritratti in bianco e nero che uscivano dalla bottega; era lei che si dedicava alla spuntinatura dei negativi e dei positivi, non una professione ma una vera arte nell’ambito della fotografia dell’epoca.
fonte: prolocogassino.it