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Giacomo Brogi

Persona

fotografo

Firenze

Indirizzo: Firenze, 15, Lungarno delle Grazie
Firenze, 79, Corso dei Tintori
Negozio in Firenze: 1, Via Tornabuoni presso il Ponte S.Trinita
Negozio in Napoli: Piazza dei Martiri 62 (Negenborn & Beckwinkel Successori)



Giacomo Brogi (Firenza 1822 - ) inizia l’attività come incisore e ritoccatore. Arriva alla fotografia negli anni 1856-1859, quando dà vita a un propria ditta, in Firenze, Lungarno delle Grazie B 43, Corso dei Tintori. Successivamente vengono aperte due negozi: uno a Firenze, in Via Tornabuoni 1, l’altro a Napoli, in Piazza dei Martiri 62. In breve tempo lo studio fotografico viene apprezzato per i ritratti, poi anche per le riproduzioni scultoree e per le fotografie panoramiche. L’attività professionale lo porta in giro per l’Italia, ma anche all’estero, in particolare nei “luoghi santi”, dove realizza un progetto fotografico che riscuote particolare apprezzamento da parte di Papa Pio IX, tanto che questi lo premia con una medaglia d’argento. Alla sua morte la gestione dello studio viene proseguita dal figlio Carlo, uno dei promotori della Società Fotografica Italiana. La Ditta Brogi partecipa a vari eventi fotografici, fra cui l’Esposizione di Vienna del 1873, l’Esposizione di Milano del 1881, e l’Esposizione Universale di Firenze del 1889.



Biografia   

Indirizzo: Firenze, 15, Lungarno delle Grazie | 79, Corso dei Tintori.

Negozio in Firenze: 1, Via Tornabuoni presso il Ponte S.Trinita
Negozio in Napoli: Piazza dei Martiri 62 (Negenborn & Beckwinkel Successori)


Giacomo Brogi (Firenza 1822 - ) inizia l’attività come incisore e ritoccatore. Arriva alla fotografia intorno alla metà dell’Ottocento, quando dà vita a un propria ditta, in Firenze, Lungarno delle Grazie B 43, Corso dei Tintori. Successivamente vengono aperte due negozi: uno a Firenze, in Via Tornabuoni 1, l’altro a Napoli, in Piazza dei Martiri 62. In breve tempo lo studio fotografico viene apprezzato per i ritratti, poi anche per le riproduzioni scultoree e per le fotografie panoramiche. L’attività professionale lo porta in giro per l’Italia, ma anche all’estero, in particolare nei “luoghi santi”, dove realizza un progetto fotografico che riscuote particolare apprezzamento da parte di Papa Pio IX, tanto che questi lo premia con una medaglia d’argento. Alla sua morte la gestione dello studio viene proseguita dal figlio Carlo, uno dei promotori della Società Fotografica Italiana. La Ditta Brogi partecipa a vari eventi fotografici, fra cui l’Esposizione di Vienna del 1873, l’Esposizione di Milano del 1881, e l’Esposizione Universale di Firenze del 1889.

fonte: fotografia900.eu

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