Clelia Gatti Aldovrandi
Persona
arpista
, Mantova / , Roma
Biografia
Arpista. Nata a Mantova, sposata al critico e musicologo C.M.Gatti, studiò a Torino sotto la guida di Carolina Betti-Navone. Entrò in carriera giovanissima, prima nell'orchestra del teatro Regio di Torino e poi in altre formazioni musicali. Si distinse anche come solista in repertori di musica contemporanea. P. Hindemith, A. Casella, M. Castelnuovo-tedesco, R. Vlad, e N. Rota scrissero per lei brani per arpa. Notevole anche l'attività di C.A. come trascrittrice dal clavicembalo e dal liuto di brani per arpa dei grandi maestri del Seicento e del Settecento. Nel 1962 fu nominata per l'Italia presidente della Association Internationale des Harpistes et des Amis de la Harpe, e nel 1983 accademica di Santa Cecilia. Si Spense a Roma
fonte: Dizionario biografico delle donne lombarde 568-1968
Clelia Gatti Aldrovandi (Mantova, 30 maggio 1901 – Roma, 12 marzo 1989) è stata un'arpista italiana.
Nata in una famiglia di musicisti, iniziò a suonare l'arpa all'età di nove anni. Studiò all'Istituto Musicale della Città di Torino. Fu prima arpista del Teatro Regio di Torino dal 1919 al 1921. Da allora cominciò un'intensa attività concertistica in tutto il mondo, Sposò il musicologo Guido Gatti ed ebbe come allieva Elena Zaniboni.
Nel 1937 il compositore Nino Rota dedicò una sonata a Clelia Gatti Aldrovandi.
fonte: wikipedia