Biografia   

(Ferrara 1872 - 1961)

Il suo vero nome era Rizzardo Trebbi e, dopo gli studi compiuti con il tenore Leopoldo Signoretti, con la Steffanini Donzelli e con Giuseppe Nenci, debuttò al Sociale di Ivrea nel 1907 in Andrea Chenier. Cantante coltissimo che abbinò sempre alla carriera gli studi umanistici, terminò gli studi scolastici e si trasferì in America per sfruttare il diploma. Pur avendo intrapreso una sicura e remunerativa attività, decise di lasciare tutto per il canto. Parlava correntemente, oltre l’italiano, lo spagnolo, il francese e l’inglese e ciò gli permise di cantare molte opere nella loro lingua originale. Nel 1910 è scritturato personalmente da Seppilli per cantare nella sua nuova opera La Nave Rossa allo Storchi di Modena e l’anno successivo viene scelto da Mascagni per cantare in vari teatri del Sudamerica nell’Isabeau ( fu il primo Faidit) e prima della partenza per l’Argentina viene scelto per cantare il personaggio di Re Raimondo nella recita in anteprima a porte chiuse a favore esclusivo della critica che venne data a Genova. Nel 1917, mentre assisteva al Comunale di Ferrara ad una recita di Traviata, venne a contrasto con tale Monnet, chaffeur di Pinerolo, che lo aveva ripetutamente disturbato ed offeso. Fu querelato ed assolto. Prese parte alla Prima Guerra Mondiale che concluse con il grado di capitano. Alla fine della guerra decise di ritirarsi definitivamente per dedicarsi alla famiglia. Nel 1937 scrisse sulla rivista "La Propaganda della Previdenza" un articolo riguardante Benito Mussolini dal titolo "Il Duce, il previdente dei previdenti".