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Ettore Bertani

Persona

fotografo

Cremona: Piazza Vida 2; Corso Campi 3; Piazza Vida 3; Via Palestro 5
Milano, via C.Farini

Nel 1880 Bertani praticava già la fotografia nel suo studio al civico 2 di piazza Vida. Nel marzo 1887, una volta trasferitosi in corso Campi 3 e divenuto direttore e conduttore della premiata fotografia Rinaldi di Giuseppe Acerbi, Bertani partecipa alla Esposizione Industriale Scientifica di Parma vincendo una medaglia d’oro “per collezione di ritratti e fotografie”.
Bertani ricevette numerosi riconoscimenti, il più importante dei quali alla Esposizione internazionale di Milano del 1894. Nel gennaio 1896 Bertani inaugura la sua nuova sede in piazza Vida: lo Chalet svizzero, mentre il vecchio stabilimento di corso Campi venne acquistato da Romano Zanicotti.
Nel 1911 trasloca in Via Palestro 5, sempre a Cremona e ha anche una sede a Milano in via C.Farini. Per un breve periodo, prima di ritirarsi dall’attività, collabora con Romeo Sansoni nella Ditta ‘Bertani e Sansoni’ finché quest’ultimo, nel 1914, gli succedette rilevando lo studio cremonese di via Palestro.
Il 26 giugno 1922 venne ritrovato annegato nel Po nelle vicinanze di S. Daniele.



Biografia   

Indirizzo: Cremona

Piazza Vida 3 Cremona
fonte: Fotografie del Risorgimento italiano, repertori del museo centrale del risorgimento

ETTORE BERTANI (1851-1922) 
Periodo di attività: 1880 (?)-1914

Già dal 1880 Bertani praticava la fotografia nello studio di sua proprietà al civico 2 di piazza Vida: ne era parimenti conduttore e direttore. Nel marzo 1887, una volta trasferitosi in corso Campi 3 e divenuto direttore nonché conduttore della premiata fotografia Rinaldi di Giuseppe Acerbi, Bertani partecipò alla Esposizione Industriale Scientifica di Parma vincendo una medaglia d’oro “per collezione di ritratti e fotografie”.
Amava svagarsi come vogatore in qualità di componente della Sezione Canottieri, costituitasi il 1° agosto 1887 in seno della Società Ginnastica cittadina, la quale dal 7 aprile 1890 sarebbe divenuta ufficialmente Società Canottieri Baldesio. Il Fiume era la sua grande passione e non mancava mai alle iniziative organizzate dai canottieri.
Partecipò alla Mostra provinciale industriale ed interprovinciale d’Arte antica di Cremona vincendo una medaglia d’argento. Vi presero parte, insieme a lui, Casimiro Rinaldi, Aurelio e Giuseppe Betri. Bertani ricevette numerosi riconoscimenti, il più importante dei quali alla Esposizione internazionale di Milano del 1894.
Nel gennaio 1896, negli stessi giorni in cui Giuseppe Betri presentava ai cittadini la nuova sede del suo stabilimento, “a Capo d’anno” venne inaugurato anche quello di Ettore Bertani nella nuova locazione di piazza Vida: lo Chalet svizzero "internamente trovasi disposto in modo da rispondere a tutte le esigenze di uno studio fotografico moderno, nonché a quello della più squisita eleganza. Il pian terreno è occupato in parte dal bureau, in parte da una spaziosa sala d’aspetto, che dà direttamente al giardino... Per una scala, tutta in marmo bianco di Carrara, si sale nell’ampia Galleria...”. Il vecchio stabilimento di corso Campi venne acquistato da Romano Zanicotti.
Bertani, insieme a Giuseppe Betri e ad Amedeo Salanti, partecipò alla mostra industriale di Bozzolo 1898: vinse una medaglia di bronzo.
Sul retro di alcune cartes de visite sta scritto che le sedi della Ditta erano in via Palestro 5 a Cremona, dove traslocò dal 1911, e via C. Farini a Milano. Per un breve periodo, prima di ritirarsi dall’attività, collaborò con Romeo Sansoni nella Ditta ‘Bertani e Sansoni’ finché quest’ultimo, nel 1914, gli succedette rilevando lo studio cremonese di via Palestro.
Il 26 giugno 1922 venne ritrovato annegato nel Po nelle vicinanze di S. Daniele.

fonte: www.robertocaccialanza.com

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