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Paola Agosti

Persona

fotografo

Torino

Roma, Via delle Mantellate 17

La fotografa, nata a Torino nel 1947, ha dedicato il suo lavoro alla trasformazione della società, ai movimenti che negli anni ’70 investirono l'Italia. Ha viaggiato in Europa, Sud America, Stati Uniti e Africa, ma ha realizzato un corpo importante del lavoro a Roma, dove si è trasferita nel 1968. Non solo una reporter ma anche una ritrattista che ha incontrato e fotografato i leader politici, uomini e donne di cultura e artisti di fama internazionale. Ha indagato la fine della civiltà contadina del Piemonte più povero e le vicende dell’emigrazione piemontese in Argentina.



Biografia   

Indirizzo: Roma - Via delle Mantellate 17


La fotografa, nata a Torino nel 1947, ha dedicato la sua vita professionale a documentare le trasformazioni sociali, i movimenti e il clima di cambiamento che negli anni '70 sconvolsero il Paese.

fonte: www.paolaagosti.com



Paola Agosti si trasferisce a Roma nel 1968, dove inizia la sua attività di fotografa che la porta in ogni parte del mondo a ritrarre leader politici, uomini di cultura e artisti di fama. Dal 1976 si occupa del mondo femminile, con due volumi: Riprendiamoci la vita, del 1977, che racconta l'irruzione delle donne sulla scena politica come soggetto sociale, e La donna e la macchina, del 1983, sul lavoro femminile in industrie come Olivetti, Indesit, Fiat.
La mostra "Firmato donna" e il volume Le signore della scrittura di Sandra Patrignani raccolgono sessanta ritratti di scrittrici e poetesse italiane, realizzati nel 1984. Ma l'attenzione che dedica al movimento femminista attraverso le sue immagini è costante: osserva e documenta gli anni del referendum sul divorzio e la battaglia per la depenalizzazione dell'aborto. Nei suoi libri ricorrono temi come ilruolo delle donne nella società, la lotta alla violenza e all'isolamento, il lavoro domestico. Una ricerca sulla presa di coscienza di una intera generazione di donne. Tra i temi principali del suo percorso si trovano anche la fine della civiltà contadina in Piemonte espressa "Immagine del mondo dei vinti" una mostra portata in varie sedi a partire da quelle di Cuneo e Torino nel 1978, che racconta il destino di miseria e solitudine delle valli del cuneese, il "profondo Nord" negli anni settanta. O ancora l'emigrazione dei piemontesi delle Langhe in Argentina con "Dal Piemonte al Rio della Plata" (Torino 1988, Buenos Aires e Milano 1989) e poi "Pampa grigia" (esposta a Torino nel 1990 e in Argentina l'anno dopo), quando la Agosti ritorna nll'America del Sud per fotografare figli e nipoti degli immigrati che si sono trasferiti nel triangolo di pianura tra le province di Cordoba, Santa Fe e Rosario. Nel corso degli anni, ha collaborato continuativamente con svariate testate giornalistiche, italiane ed estere.
Nel 2002 Paola torna a vivere a Torino, dedicandosi alla cura delle memorie familiari, ricostruendo l'opera dello zio fotografo, Francesco Agosti, e l'impegno politico del padre, Giorgio Agosti.
Le sue fotografie sono conservate, tra gli altri, al Musée drl'Elysée di Losanna, al Museo Nacional de Bellas Artes di Buenos Aires, all'Accademia Carrara di Bergamo e alla Beinecke Library dell'Università di Yale
Fonte: Muriel Prandato, nel catalogo Fotografe! dagli Archivi Alinari a oggi, 2022

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