Erwin
Persona
fotografo
Parigi, 4, Rue Frochot
Nato Erwin Hanfstängl, il fotografo tedesco sceglie di utilizzare il solo nome di battesimo quando trasferisce il suo atelier da Stoccarda a Parigi, cosicché il pubblico francese potesse pronunciarlo e ricordarlo più facilmente. Manterrà il cognome al verso dei cartoncini di supporto alle sue albumine. Fu figlio d’arte: il padre Franz era pittore, litografo e fotografo e nel suo atelier erano passati fra gli altri Richard Wagner, Clara Schumann e Franz Liszt.
Erwin si stabilì a Parigi verso il 1861: era quindi attivo nella capitale da pochi anni quando realizzò il ritratto che celebra uno dei momenti fondamentali della carriera straordinaria di Jean-Baptiste Faure: la creazione, nel 1865, del personaggio di Nelusko ne L’Africaine, ultima e postuma creatura del mago del grand-opéra Giacomo Meyerbeer.
BB
Biografia
Indirizzo: Parigi - 4, Rue Frochot
Aveva un cognome troppo complicato il fotografo tedesco Erwin Hanfstängl per sperare che il pubblico francese potesse pronunciarlo e anche ricordarselo; così, quando trasferì il proprio atelier da Stoccarda a Parigi, al numero 4 di rue Frochot, una strada non troppo lunga che sbocca in Place Pigalle, relegò l’impegnativo cognome al verso dei cartoncini sui quali incollava le proprie albumine, lasciando in bell’evidenza sul davanti il più semplice ed efficace Erwin.
Figlio d’arte (il padre Franz era pittore, litografo e fotografo e nel suo atelier erano passati fra gli altri Richard Wagner, Clara Schumann e Franz Liszt), Erwin si stabilì a Parigi verso il 1861: era quindi attivo nella capitale da pochi anni quando realizzò questo ritratto che celebra uno dei momenti fondamentali della carriera straordinaria di Jean-Baptiste Faure: la creazione, nel 1865, del personaggio di Nelusko ne L’Africaine, ultima e postuma creatura del mago del grand-opéra Giacomo Meyerbeer.
fonte: grandopera.wordpress.com