Franz von Suppé
Persona
compositore
, Spalato, Croazia / , Vienna, Austria
Biografia
Suppé ‹süpée›, Franz von (propr. Francesco Suppe-Demelli). - Musicista (Spalato 1819 - Vienna 1895), di padre italiano oriundo belga e madre viennese. Studiò a Zara e poi a Vienna con S. Sechter, I. Seyfried e G. Donizetti. Fu direttore d'orchestra a Vienna (Theater in der Josephstadt), a Presburgo e nuovamente a Vienna (Theater an der Wien). Compose musiche di ogni genere, ma specialmente teatrali di genere comico, tra le quali l'ouverture e le musiche di scena per la farsa di K. Elmar Dichter und Bauer (1846), le operette Die schöne Galathea (1865), Leichte Kavallerie (1866), Boccaccio (1879) e Donna Juanita (1880).
Fonte: treccani.it
Franz von Suppé, nome d'arte di Francesco Ezechiele Ermenegildo, cavaliere di Suppé-Demelli (Spalato, 18 aprile 1819 – Vienna, 21 maggio 1895), è stato un compositore e direttore d'orchestra austriaco, di origine dalmata.
Franz Von Suppè ottenne la notorietà di compositore grazie soprattutto al genere dell'operetta, nel quale ebbe grande fortuna, arrivando a far rappresentare 30 opere. Scrisse anche musiche di scena, opere liriche, quartetti, Lieder e musica sacra, tra cui la Missa Dalmatica. Ancora oggi però, il nome di Suppè è indissolubilmente legato a quello delle sue effervescenti ouverture, decisamente le sue creazioni più note, eseguite molto spesso dalle orchestre di tutto il mondo; alcune di queste ouverture sono diventate particolarmente note al pubblico grazie al loro impiego in svariati film, pubblicità e cartoni animati.
Nato a Spalato, in Dalmazia, da padre di origine belga e madre viennese. Già a partire dall'età di otto anni Suppé cantò nel coro della cattedrale di Spalato e fu proprio il direttore del coro, Giovanni Cigalla, a impartirgli le prime nozioni di musica. Durante l'adolescenza si trasferì a Verona per studiare armonia e flauto, il suo strumento preferito, sotto l'insegnamento di Giuseppe Ferrari. Suppè cominciò la sua attività di compositore fin dalla più giovane età; la sua prima composizione, una messa cattolica romana, fu eseguita per la prima volta in una chiesa francescana a Zara nel 1832.
All'età di 15 anni si trasferì a Padova per studiare legge (dietro le pressioni del padre che desiderava per il figlio un futuro da avvocato), ma segretamente continuò a studiare musica, la sua unica e vera passione. In particolare durante le visite a Milano, Suppè divenne un assiduo frequentatore del Teatro alla Scala dove si recava per ascoltare le opere dei grandi compositori italiani di quel periodo; ma non solo, il giovane Suppè era venuto addirittura in contatto personalmente con Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti e con il giovane Giuseppe Verdi. La sua prima grande creazione risale al 1835 quando, all'età di 16 anni, scrisse una Messa in fa maggiore che, tuttavia, il compositore pubblicò soltanto quarant'anni più tardi con il nome di "Missa Dalmatica". La morte del padre nel 1835 costrinse lui e la madre a trasferirsi a Vienna, e ciò indusse il giovane a germanizzare il proprio nome in Franz Von Suppè.
Nel settembre del 1835, dopo aver frequentato (con scarso successo) il Politecnico e la facoltà di medicina, decise di intraprendere a tempo pieno l'attività di musicista, frequentò il conservatorio della Società degli amici della musica (Gesellschaft der Musikfreunde) e fu allievo di grandi maestri, del calibro di Simon Sechter e di Ignaz von Seyfried, quest'ultimo era stato un collega e amico di Beethoven. Intanto, per finanziarsi gli studi, Suppè dava lezioni di italiano.
Appena un anno dopo il suo arrivo a Vienna, il 15 agosto 1836, Suppè aveva già completato la sua prima opera, Virginia, su libretto Ludwig Holt, pronta per essere rappresentata nell'agosto 1837. Tuttavia il lavoro non venne mai presentato al pubblico.
Dopo aver terminato gli studi nel 1840, la vita di Suppè, allora ventunenne, ebbe una svolta decisiva quando conobbe Franz Pokorny, il direttore del Theater in der Josefstadt, che gli offrì il posto di direttore d'orchestra nel suo teatro. Successivamente il compositore ricoprì questo ruolo anche al Theater an der Wien e, dal 1865 al Carltheater. Franz Pokorny rimase impressionato dall'abilità del giovane compositore, tanto che sarebbe diventato il suo sponsor personale. Al Theater in der Josefstadt Suppè, oltre che nel ruolo di direttore d'orchestra (compito che svolgeva senza essere pagato) aveva ricevuto da Pokorny il permesso di poter rappresentare le proprie opere. Quando il benefattore morì, Suppé compose in suo onore il Requiem in re minore, che ebbe la sua prima il 22 novembre 1855 nel corso di una cerimonia commemorativa presso la Piaristenkirche di Vienna.
Il successo gli giunse nel 1860 quando, impressionato dai successi ottenuti da Offenbach a Parigi con le sue audaci operette, vi fu la prima rappresentazione dell'operetta in due atti Das Pensionat, dedicata ad Alois, la figlia del suo benefattore Pokorny; fu con quest'opera che Suppé diede inizio al fortunatissimo genere dell'operetta viennese, genere che nei decenni successivi sarebbe poi stato ripreso con enorme successo da diversi compositori, fra i quali Johann Strauss jr, Franz Lehar e Carl Michael Ziehrer.
Dopo il debutto con Das Pensionat, nacquero dalla penna di Suppè altre operette di successo fra cui Pique Dame (La Dama di Picche) nel 1864, Die schöne Galathee (La bella Galatea) nel 1865, Leichte Kavallerie (Cavalleria Leggera) nel 1866, Fatinitza nel 1876 e, quella che è ritenuta l'operetta di maggior successo di Suppè, Boccaccio, del 1 febbraio 1879 (liberamente ispirata dalla vita e dalle opere del celebre scrittore italiano) con la première nel Carltheater di Vienna.
Nonostante la lista delle composizioni di Suppé conti di circa 30 operette e più di 180 fra musiche di scena per balletti e rappresentazioni teatrali, la maggior parte di queste opere sono quasi affondate nell'oblio, fatta eccezione per le ouverture delle sue operette che, indubbiamente, hanno avuto molta più fortuna delle operette stesse. Fra queste quella che ancora oggi è maggiormente legata al nome del compositore è la celeberrima ouverture della "Cavalleria Leggera" (Leichte Kavallerie) il cui galoppo finale risuona spesso, oltre che nelle sale da concerto, in film e cartoni animati. Altre celebri ouverture di Suppè sono quelle tratte dalle operette Die schöne Galathee (La bella Galatea) e Banditenstreiche mentre, le altrettanto celebri ouverture Ein Morgen, ein Mittag und ein Abend in Wien (Mattino, pomeriggio e sera a Vienna) e Dichter und Bauer (Poeta e contadino), vennero scritte come musiche di scena per rappresentazioni teatrali. Lontano dalle ouverture, un altro grande successo di Suppè, ancora oggi molto celebre, fu la marcia Oh Du mein Österreich (O tu, mia Austria).
Il 4 aprile 1891 avviene la prima nel Théâtre des Folies-Dramatiques di Parigi di "Juanita".
Franz Von Suppé morì a Vienna il 21 maggio 1895 e venne sepolto nel Zentralfriedhof, nell'area dedicata ai grandi compositori.
Il 22 maggio 1897 avviene la prima nel Teatro Amazonas di Manaus di "Donna Juanita". Il 25 febbraio 1922 avviene la prima nel Teatro La Fenice di Venezia di "Donna Juanita" diretta da Raffaello Ristori per la Grande Compagnia di Opere Comiche ed Operette.
Boccaccio andrà in scena per la prima volta al Teatro La Fenice di Venezia il 27 gennaio 1922 diretta da Domenico Bazan per la Grande Compagnia di Opere Comiche ed Operette; al Metropolitan Opera House di New York la premiere è stata il 2 gennaio 1931 con Maria Jeritza; al Wiener Staatsoper la premiere è stata il 2 giugno 1932 con la Jeritza e fino ad oggi è andata in scena sessantanove volte; al Teatro Verdi (Trieste) va in scena nel 1991.
fonte: wikipedia