Louis Lombard
Persona
compositore
, Lione, Francia / , Genova
Biografia
fonte: Andrea Sessa, Il melodramma italiano 1901-1925
La seconda stagione; quella di Louis Lombard (1900-1927)
Dopo essere passato di mano due volte, dapprima ceduto a un generale russo, poi a due imprenditori immobiliari, nel 1900 il castello di Trevano venne acquistato e riportato a splendere da Louis Lombard, un musicista franco-americano. Violinista, compositore, fondatore di un conservatorio presso New York, saggista e promotore di nuove tecni che d’insegnamento, uomo d’affari, sposato ad una vedova con diversi interessi (ironia del destino) nel campo delle ferrovie americane, Louis Lombard nel 1901 a Trevano riaprì la stagione musicale con l’inaugurazione di un nuovo organo (oggi è l’organo della chiesa di Pazzalino) [...]
[...] Louis Lombard stava ridando al luogo il titolo di “Château de la Musique”. L’orchestra, se non era più un’orchestra privata a tempo pieno, era però un validissimo organico composto da musicisti ingaggiati per un periodo più o meno lungo, tra i quali, nella stagione non occupata alla Scala, molti or- chestrali del famoso teatro d’opera. A Treva- no si tennero numerosissimi concerti, molti dei quali a titolo di beneficenza. Diretti da Louis Lombard, i concerti e le rappresentazioni di opere costituivano momenti di alto interesse e molti tra i più importanti musicisti e compositori sono passati a Trevano.
Una lista che comprenderebbe i nomi di César Thomson (celebre violinista che aveva suo- nato con l’orchestra del barone von Derwies e sposato una luganese), Ruggero Leoncavallo, Pietro Mascagni, Gabriel Fauré, e molti
altri. Anche John Philip Sousa l’autore della celeberrima Star and Stripes forever, scritta nella notte di Natale del 1896, era stato ospi- te di Louis Lombard, tra l’altro console degli Stati Uniti in Ticino. Luigi Illica, il libret- tista della Tosca, della Bohème, dell’Andrea Chénier e di molte altre opere, a Trevano rea- lizzò con Louis Lombard l’opera Errisiñola (il pettirosso) che fu presentata per la prima volta nel 1907 e accolta entusiasticamente dal pubblico presente per l’occasione. Louis Lombard ebbe pure l’onore di dirigere, l’8 novembre 1908, la celebre Orchestra filarmonica di Berlino. A Trevano si ebbe pure il piacere di ricevere il compositore Camille Saint-Saëns, lo stesso che aveva avuto il riconoscimento della sua opera, nello stesso teatro, da parte del predecessore di Louis Lombard, il barone Pavel von Derwies. Sen- za trascurare i classici come Beethoven o Mozart, il proprietario del castello di Trevano era particolarmente aperto verso la musica del suo tempo. Louis Lombard morì nel 1927. Gli eredi tornarono negli Stati Uniti, il crol- lo della borsa del 1929
fonte: Il castello di Trevano o le Château de la Musique. Un capitolo di storia musicale ticinese poco conosciuto, di Nadir Sutter (ricercamusica.ch)