Biografia   

fonte: nota biografica sul verso della fotografia

Guido Gallignani (1880-1974) - contrabbassista, concertista, compositore e docente di Contrabbasso all' Universidad Nacional Autonoma di Città del Messico (1937-1945) - ha studiato a Napoli con G. Negri, e a Bologna con U. Marchetti, eredi della celebre Scuola di Giovanni Bottesini (1821-1889). Diplomatosi a Bologna nel 1903, inizia la carriera solistica e orchestrale in Svezia. Nel 1908 lascia le Orchestre del teatro reale di Stoccolma e di Copenaghen, nonchè il Musikkonservatorium di Malmo, per dedicarsi al solismo, in Italia e fuori. Progetto molto arduo e raro: il contrabbasso, causa il limitato repertorio, l' aspetto pachidermico e la gravità fonica, è mal tollerato negli Auditorium. Invece, in tutti i Paesi, il nuovo pubblico di Gallignani - ora scarso, ora numeroso e pur diffidente all' inizio di un recital - finisce ben presto in applausi e stupori, tanto da non lasciare il teatro. Ne sono in causa i rari virtuosismi trascendentali classici e i più impensati effetti di flautati, pizzicati, tamburellamenti e di fraseggio, colpi d' arco (picchettato), glissandi, cambi vertiginosi di registro, raffinati melodismi ("troppi", obiettavano alcuni) e impervie note doppie e triple. Anzi, erano tali la leggerezza del suo strumento e i virtuosismi dell' artista italiano, che la critica suggerirà perfino di aggiornare la favola di Fedro :"Non più la rana vuol farsi bue, ... ma l' elefante che si fa scoiattolo" (Trento 1925).
Gallignani suonava un raro Guadagnini (1740), il suo "mellor amigo" ed è stato ovunque definito il Paganini del Contrabbasso e il Bottesini del primo Novecento

fonte: liuzzivito.blogspot.it