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Cesare Vasari

Persona

fotografo

, Arezzo / , Roma

Roma, via Condotti 39
Roma, via Ludovisi 6

Studo Fotografico Vasari

Il capostipite Cesare Vasari (Arezzo, 30 maggio 1846 - Roma, 31 maggio 1901)
si trasferisce a Roma nel 1860 e nel 1875 apre uno dei primi atelier per la produzione di fotografie d'arte ed architettura .La sua attività è documentata fino ai primi del 1900. A lui succede il nipote Alessandro (Roma, 1 luglio 1866 - 18 marzo 1929); quindi il figlio di questi Tommaso (Roma, 21 marzo 1894 - 25 agosto 1971)che documenta la vicenda artistica ed architettonica della Roma del Ventennio, diventando fornitore della Casa Reale, e completando la sua opera fotografica nella ricostruzione del dopoguerra.
All'inizio il laboratorio per lo sviluppo e stampa delle fotografie si trovava a via della Mercede successivamente trasferito a via Ludovisi ed infine a via Condotti, dove venivano effettuate tutte le lavorazioni di trattamento dei negativi, la successiva stampa e ritoccatura finale. A Tommaso succederà il figlio Giorgio(Roma, 11 settembre 1931 - Filettino, 3 luglio 2004) che sviluppa l'attività nei settori d'arte, architettura ed industria, tra cui la documentazione fotografica delle opere pubbliche per le Olimpiadi del 1960, le sedi delle maggiori aziende del "boom economico" italiano, oltre ad edizioni che trattano le più importanti basiliche, chiese e gallerie romane d'arte e antiquariato.
Successivamente i figli di Giorgio (Alessandro, Andrea e Francesco) hanno continuato l'attività dello studio, costituendo l'Archivio Fotografico Vasari ed arricchendolo attraverso campagne fotografiche su commissione da parte di enti statali, musei, collezioni private ed editori nazionali ed internazionali.
Oggi l'attività fotografica è condotta da Alessandro Vasari (Roma, 25 febbraio 1957).

Collezioni delle foto Vasari sono custodite presso International Museum of Photography and Film at George Eastman House di Rochester (New York), l'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma, e al Centro studi e archivio della comunicazione (CSAC) dell'Università degli Studi di Parma.



Biografia   

Indirizzo: Roma, via Condotti 39 / via Ludovisi 6

Vasari Cesare - Nato a Roma nel 1847, lavora per un lungo periodo come libero professionista, e solo nel 1880 apre uno studio a Roma. La sua attività è documentata fino ai primi del 1900. A lui succede il nipote Alessandro che nel 1910 pubblica un catalogo delle foto Vasari. Attualmente l'archivio Vasari è conservato presso la Calcografia Nazionale.

fonte: Note cronologiche relative agli autori e alle raccolte fotografiche conservate presso l'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, in Sulla Via Appia da Roma a Brindisi: le fotografie di Thomas Ashby : 1891-1925, a cura di Susanna Le Pera Buranelli, Rita Turchetti


Studio fotografico Vasari

Lo Studio fotografico Vasari è una delle più antiche dinastie italiane operanti nel campo della fotografia.
Lo studio è conosciuto per la sua specializzazione in fotografie architettoniche e di opere d'arte e per aver documentato negli anni la trasformazione della Roma[1] del ventennio[2] e del dopoguerra[3].
Collezioni delle foto Vasari sono custodite presso International Museum of Photography and Film at George Eastman House[4] di Rochester (New York), il più antico museo del mondo dedicato alla fotografia, presso l'Istituto Nazionale per la Grafica di Roma, e al Centro studi e archivio della comunicazione (CSAC) dell'Università degli Studi di Parma.

Il capostipite Cesare Vasari (Arezzo, 30 maggio 1846 - Roma, 31 maggio 1901) si trasferisce a Roma nel 1860 dove inizia la sua attività nel campo, lavorando inizialmente per fotografi professionisti. Diventa collaboratore della vedova di Tommaso Cuccioni, Isabella Bonafede[5]; nel 1875 apre uno dei primi atelier per la produzione di fotografie d'arte ed architettura.[6].
Dopo che Cesare si trasferisce a Firenze, l'atelier romano passa al nipote Alessandro (Roma, 1 luglio 1866 - 18 marzo 1929); il figlio di Alessandro, Tommaso (Roma, 21 marzo 1894 - 25 agosto 1971) documenta la vicenda artistica ed architettonica della Roma del Ventennio[7], diventando fornitore della Casa Reale, e completando la sua opera fotografica nella ricostruzione del dopoguerra[8].
All'inizio il laboratorio per lo sviluppo e stampa delle fotografie si trovava a via della Mercede successivamente trasferito a via Ludovisi ed infine a via Condotti, dove venivano effettuate tutte le lavorazioni di trattamento dei negativi, la successiva stampa e ritoccatura finale[9]
A Tommaso, che ebbe due figli Laura e Giorgio, succederà Giorgio, dottore in chimica (Roma, 11 settembre 1931 - Filettino, 3 luglio 2004). Con Giorgio l'attività si sviluppa nei settori d'arte, architettura ed industria, tra cui la documentazione fotografica delle opere pubbliche per le Olimpiadi del 1960, le sedi delle maggiori aziende del "boom economico" italiano, oltre ad edizioni che trattano le più importanti basiliche, chiese e gallerie romane d'arte e antiquariato.
Successivamente i figli di Giorgio (Alessandro, Andrea e Francesco) hanno continuato l'attività dello studio, costituendo l'Archivio Fotografico Vasari ed arricchendolo attraverso campagne fotografiche su commissione da parte di enti statali, musei, collezioni private ed editori nazionali ed internazionali.
Oggi l'attività fotografica è condotta da Alessandro Vasari (Roma, 25 febbraio 1957).

fonte: wikipedia

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