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Heinrich Walder

Persona

direttore di coro


Biografia   

Nato nel 1955. Prime lezioni di pianoforte a 12 anni, poi studio dell’organo presso l’organista del duomo Otto Rubatscher. Dal 1975 frequenza della Scuola superiore di musica a Vienna. In contemporanea organista e direttore di coro nella parrocchia di Tabor (Vienna). Nel 1979 diploma in musica sacra, nel 1980 diploma in organo (presso Michael Radulescu).
 Frequenza di master per organo presso Luigi Tagliavini, Gaston Litaize, Ton Kopmann, Daniel Roth. Partecipazione a corsi di direzione con Helmut Rilling, Joshua Rifkin ed Eric Ericson.
Dal 1983 al 1990 organista e direttore di coro, nonché insegnante di musica a Ried/Innkreis (Austria superiore). Contemporaneamente studio di direzione d’orchestra e di armonia al Mozarteum di Salisburgo, con frequenza di lezioni anche presso Nikolaus Harnoncourt.

Dal 1990 è Maestro di cappella del duomo di Bressanone (Sudtirolo), docente di musica sacra al conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano, membro della Commissione diocesana di musica sacra e di organaria, insegnante di musica sacra presso lo Studio Teologico Accademico di Bressanone e membro della Brixner Initiative ”Musik und Kirche“.
Più volte è stato referente presso corsi d’aggiornamento per direttori di coro organizzati a Teodone dal “Südtiroler Sängerbund”. Nel 1994 ha diretto le Settimane austriache di musica sacra a Salisburgo. Dal 1994 al 1998 attivo come direttore artistico del seminario ”Cantare et Sonare“. Nel 1997 e nel 1998 direttore della settimana di aggiornamento in musica sacra a Bressanone.

E’ fondatore e direttore dell’Ensemble VocalArt Brixen, che nel 2006 ha conseguito il primo premio al concorso internazionale di Spittal sulla Drava. Numerosi concerti e registrazioni radio in qualità di organista e di direttore di coro. Membro di giuria in concorsi corali.
Il direttore Heinrich Walder vede il futuro del Coro del duomo in una “associazione capace di accogliere in continuazione dei coristi e di formare contemporaneamente le nuove leve nello spirito della Scuola di canto del duomo, garantendone così la continuità“. Anche in futuro il coro dovrà essere conscio della propria “funzione di modello“ e di esempio per gli altri cori della diocesi.

fonte: domchorbrixen.it

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