Contenuto di Public History

Melchiorre Delfico De Filippis

Persona

caricaturista

, Teramo / , Portici, Napoli


Biografia   

Terzo figlio di Gregorio De Filippis Dèlfico, conte di Longano, che unì il suo cognome a quello della moglie Marina Dèlfico, unica figlia di Orazio e ultima rappresentante della sua famiglia.
Melchiorre compì i suoi primi studi a Teramo dove fu allievo del pittore Pasquale Della Monica. Si trasferì giovanissimo a Napoli per completare la formazione ma nel capoluogo partenopeo fissò la sua definitiva residenza. Si sposò con Concetta Sposito dalla quale ebbe dieci figli.
Nell'ultimo decennio borbonico rivestì non meglio precisati incarichi nel Ministero degli Interni, nonostante i suoi fratelli, Troiano e Filippo, fossero fin dal 1848 noti cospiratori costretti all’esilio e nonostante la stessa madre Marina svolgesse attività antiborbonica.
In campo musicale si espresse sia come compositore che come esecutore. Fu cantante lirico, spesso salito agli onori delle cronache per le sue improvvisazioni canore e per i suoi virtuosismi.
La sua fama è legata tuttavia principalmente all'attività di caricaturista. Collaborò a numerosi periodici italiani e stranieri, “L'Arlecchino”, “L'Omnibus”, il londinese “Vanity Fair”, la “Strenna dello Stenterello”, il “Caporale terribile”, e realizzò decine di Album, molti dei quali finanziati in proprio. Fu per anni in amicizia con Giuseppe Verdi, al quale dedicò numerose caricature che si ritrovano pubblicate nelle principali biografie verdiane.
Album, manoscritti e documenti sono conservati a Teramo presso la Biblioteca provinciale M. Dèlfico e presso il locale Archivio di Stato. Sempre a Teramo, in uno degli archivi privati di famiglia, si conservano circa venti tavole acquerellate con una autobiografia caricaturata.

fonte: wikipedia

Share