Biografia   

Indirizzo: Pavia, Corso Cavour 30

Di un anno più antico della torta Vigoni. L'anno di nascita dello studio fotografico Tollini è infatti il 1877. Quell'anno fu assegnata al fondatore dello studio, Mario Tollini, la medaglia d'argento per ricordare l'impegno nel settore, questo perché ancora prima di questa data Tollini si era già distinto per il suo lavoro di fotografo. «Ora chiude un pezzo della storia di Pavia». Sono le parole delle ultime titolari dello studio che dopo 41 anni vanno in pensione. Chiedono di non dare il proprio nome, perché in fondo è lo studio Tollini che rappresentano. Ora che andranno in pensione nessuno rileverà una delle più antiche attività pavesi.BR Lo studio Tollini porta con sé un modo di lavorare che rappresenta il carattere distintivo di chi ha dedicato tempo e passione alla fotografia. Dopo il fondatore hanno gestito l'attività le figlie e poi le lavoranti che hanno portato avanti la tradizione del nome, una tradizione sempre femminile, anche senza il bisogno di appartenere alla famiglia. Ecco che le 'tolline", come le chiamano amici e clienti, sono diventate una figura a sé, fotografe, commercianti, persino un po' psicologhe per la loro capacità di capire il cliente.BR Con un po' di dispiacere le due attuali titolari stanno predisponendo la chiusura dello studio, che quattro anni fa dalla sede di corso Cavour si era trasferito in via della Libertà. Chiudere l'attività significa non solo vendere la merce, ma cercare di non far perdere del tutto la tradizione. Per questo i fondali che venivano usati per i ritratti in studio, tutti dipinti a mano, sono stati ritirati dallo studio fotografico Lops di Milano, per conservare un ricordo. E già quattro anni fa lo studio aveva donato ai Musei civici tutto l'archivio storico.BR Ma qual è la filosofia delle 'tolline"? «Avevamo fatto l'album a una sposina vent'anni fa - ricordano le due titolari - e ci ha detto che il suo album dopo vent'anni aveva un'anima». L'anima delle fotografie dello studio Tollini è nell'angolo di vita che le fotografe hanno saputo inserire in ogni scatto. «Quello che abbiamo dentro lo esprimiamo con la fotografia. Riusciamo a mettere il cliente a proprio agio con il rispetto di 'altri tempi"». Gli 'altri tempi" sono la semplice passione per la tradizione, come l'uso della fotografia classica senza passare al digitale