
Ferruccio Sorgato
Persona
fotografo
Indirizzo: Modena, San Giovanni del Cantone Viale Margherita
Indirizzo: Bologna, Via Miola 1079
Ferruccio Sorgato (Modena, 1872 – 1932) subentra al padre Gaetano come titolare dello studio nel 1899, ereditando oltre all’attività anche la fama dell’atelier e delineandosi da subito come uno dei principali concorrenti dello studio Orlandini di Modena.
Continua a eseguire ritratti e riceve diverse commissioni pubbliche: su incarico del Comune di Modena fra il 1910 e il 1930 realizza alcune campagne fotografiche per documentare l’abbattimento delle mura, l’edificazione del macello e la costruzione del Tempio Monumentale ai caduti. Contemporaneamente diverse immagini dallo stile marcatamente pittorialista: si tratta di ricerche personali che esulano dal lavoro di bottega, ma che esprimono altresì la sua personalità artistica.
Negli anni trenta la popolarità dello studio Sorgato inizia a subire un progressivo declino, dovuto anche alla concorrenza degli altri atelier cittadini – Orlandini e Bandieri in particolare – e chiuderà definitivamente l’attività nel 1933, l’anno successivo alla morte di Ferruccio.
Per "Fratellli Sorgato" normalmente si parla di Gaetano ed Angelo, il capostipite Antonio che sottolineava essere un pittore ed un fotografo, iniziò la sua attività già dal 1856 rimanendo sempre a Venezia.
Sia Gaetano che Antonio poi ebbero attività differenziate a partire dal 1880.
Biografia
Indirizzo: Modena, San Giovanni del Cantone Viale Margherita
Indirizzo: Bologna, Via Miola 1079
Fratelli Sorgato <fl. 1864-1880>
Fotografia Sorgato Vedi anche: Sorgato, Gaetano <1838-1915>;Sorgato, Angelo <1830-1894>;Sorgato, Antonio <1825-1885>
Per Fratellli Sorgato normalmente si parla di Gaetano ed Angelo, il capostipite Antonio che sottolineava essere un pittore ed un fotografo , iniziò la sua attività già dal 1856 rimanendo sempre a Venezia.
Sia Gaetano ed Antonio poi ebbero attività differenziate dal 1880 in poi.. Di seguto si riporta la sintesi di quanto espsosto in parte nel sito del comune di Trieste ed in parte dal Becchetti, le loro attivià erano così intrecciate che qui esponiamo solo i retro delle loro foto seguendo una sequenza temporale dovuta sia dalle descizioni delle diciture del retro e sia dai personaggi ritratti che provengono da due Fondi fotografici che hanno un appoggio su di un archivio cartaceo.
Gaetano e Angelo Sorgato, che erano gia' attivi singolarmente rispettivamente a Modena e a Bologna, aprono presumibilmente nel 1864 uno stabilimento Fratelli Sorgato o anche Fotografia Sorgato Bologna e Venezia in via Miola 1079 Palazzo dei Frati. Lo stabilimento dal 1865 e' intestato a solo Angelo, come risulta dall'iscrizione alla Camera di commercio. Anche lo stabilimento modenese si denomina inizialmente Fratelli Sorgato o Fotografia Sorgato Modena Bologna Venezia e per diversi anni vi lavorano sia Angelo sia Gaetano. I due stabilimenti emiliani fanno quindi parte di un unico progetto di espansione dello stabilimento veneziano a cui allude la curiosa fotografia di un disegno, probabile opera di Gaetano, in cui le tre citta' sono altrettanti punti di appoggio per il treppiede della gigantesca macchina fotografica che, tutt'uno con il fotografo, le sovrasta. I due fratelli apprendono l'arte da Antonio e il livello tecnico conseguito e' adeguato al progetto di apertura di studi fotografici decentrati rispetto a Venezia, che dovevano soddisfare la richiesta di ritratti della borghesia delle citta' di provincia, tralasciando quegli intenti artistici (in senso accademico) che erano stati di Antonio. I due studi producono soprattutto ritrattistica di piccolo formato.
Periodo - Attività: Bologna in via Miola 1079 dal 1864 al 1880, dal 1878 in via Farini 24
Fratelli Sorgato a Modena dal 1870 in piazza Torti 12, poi Fotografia Gaetano Sorgato nel 1880 in via Donzi 2 sino al 1895. nel 1895 presso Fotografia di Alfonso Sighinolfi in corso Canal Chiaro 46
Venezia in S. Zaccaria campiello del Vin, 4674 [poi campo S. Zaccaria, 4684 e campiello del Vin, 4674] da post 1856 al 1885, studio attivato dal fratello Antonio Pittore e Fotografo
Fonti: Bibliografia: Fotografia italiana dell'Ottocento, p. 179-180
Bibliografia : “Fotografi e Fotografia d’Italia : 1839-1880” Piero Becchetti
Sitografia dei Fratelli Sorgato e di ciascun componente :http://biblioteche.comune.trieste.it/Record.htm?Record=19319839157911370119&idlist=11
Ferruccio Sorgato (Modena, 1872 – 1932) subentra al padre come titolare dello studio nel 1899, ereditando oltre all’attività anche la fama dell’atelier e delineandosi da subito come uno dei principali concorrenti dello studio Orlandini.
Continua a eseguire ritratti e riceve diverse commissioni pubbliche: su incarico del Comune di Modena fra il 1910 e il 1930 realizza alcune campagne fotografiche per documentare l’abbattimento delle mura, l’edificazione del macello e la costruzione del Tempio Monumentale ai caduti. Contemporaneamente produce anche diverse immagini dallo stile marcatamente pittorialista: si tratta di ricerche personali che esulano dal lavoro di bottega, ma che esprmono altresì la sua personalità artistica.
Negli anni trenta la popolarità dello studio Sorgato inizia a subire un progressivo declino, dovuto anche alla concorrenza degli altri atelier cittadini – Orlandini e Bandieri in particolare – e chiuderà definitivamente l’attività nel 1933, l’anno successivo alla morte di Ferruccio.
fonte: http://46.101.71.103/fondazionefotografia/artista/studio-sorgato/