Fot. Radaelli
Ente
fotografo
Indirizzo: Via Umberto I n.108, Seregno
Nato a Seregno nel 1921, impara i primi rudimenti di fotografia da Pompeo Bianchi a Monza, restauratore, pittore e fotografo oltre che nipote del famoso pittore Mosè Bianchi e poi allo studio di Ernesto Farina sempre a Monza.
Nel 1941 viene destinato alla guerra d'Africa dove si ammala di malaria e viene trasportato come prigioniero negli USA. Lì, una volta appreso della sua formazione, viene impiegato presso gli studi fotografici
apprendendo nuove tecniche di sviluppo e stampa. Al suo ritorno in patria, apre nel 1946 il negozio di Via Umberto I.
Biografia
Indirizzo: Via Umberto I n.108, Seregno
Nato a Seregno nel 1921, impara i primi rudimenti di fotografia da Pompeo Bianchi a Monza, restauratore, pittore e fotografo oltre che nipote del famoso pittore Mosè Bianchi e poi allo studio di Ernesto Farina sempre a Monza.
Nel 1941 viene destinato alla guerra d'Africa dove si ammala di malaria e viene trasportato come prigioniero negli USA. Lì, una volta appreso della sua formazione, viene impiegato presso gli studi fotografici
apprendendo nuove tecniche di sviluppo e stampa. Al suo ritorno in patria, apre nel 1946 il negozio di Via Umberto I.
FONTE: https://www.ilcittadinomb.it/news/cronaca/seregno-ricorda-carlo-radaelli-prigioniero-usa-specializzato-fotografo/
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