Foto Vajenti
Ente
fotografo
Vicenza
Vicenza: piazzetta San Giacomo (1901); Corso Fogazzaro a Vicenza alle “Beccariette” (1920); Corso Principe Umberto, ora Corso A. Palladio (1934); Contrà Mure Porta Nuova (1974)
Studio Vajenti & Stefani
Studio Fotografico di Carlo Vajenti
Studio Vajenti
Carlo Vajenti, classe 1879 abbandona gli studi di giurisprudenza per la fotografia.
Ai primi del Novecento, poco più che ventenne, avvia l’attività professionale e stabilisce il suo studio in centro a Vicenza. È qui che lo affiancherà anche il figlio Gianpaolo L’attività si afferma a tal punto che, nel 1934, i Vajenti si trasferiscono in Corso Andrea Palladio, la principale via di Vicenza, al primo piano di palazzo Piovene. Nel 1944 lo studio è semidistrutto, in quegli anni Gianpaolo si avvicina anche al mondo del cinema, vincendo il Leone d'argento alla Mostra del Cinema di Venezia con un documentario sul Teatro Olimpico. Negli anni Cinquanta Gianpaolo si rivolge alla fotografia industriale e commerciale e al settore pubblicitario. Il figlio Carlo potenzia la ditta seguito dal figlio Matteo.
Il lavoro di quattro generazioni e oltre un secolo di storia hanno prodotto una raccolta fotografica che conta 500.000 scatti spaziando dal territorio all’architettura, dagli eventi all’economia. Nell’intento di preservare e valorizzare tale ricchissimo patrimonio, la famiglia ha creato la Fondazione Vajenti, il cui scopo è catalogare e digitalizzare le immagini così da renderle fruibili gratuitamente.[fondazionevajenti.com]
Biografia
Vicenza
1901: piazzetta San Giacomo a Vicenza, la prima sede dello Studio Vajenti & Stefani
1920: Seconda Sede dello Studio Fotografico di Carlo Vajenti in Corso Fogazzaro a Vicenza alle “Beccariette”.
1934: Studio Vajenti in Corso Principe Umberto, ora Corso A. Palladio a Vicenza.
1974: Studio Vajenti di Contrà Mure Porta Nuova a Vicenza.
Tutto inizia dal “gran rifiuto” di Carlo Vajenti, classe 1879, che, abbandonati gli studi di giurisprudenza, tradizione di famiglia, decide di seguire la sua passione: la fotografia.
Ai primi del Novecento, poco più che ventenne, avvia l’attività professionale e stabilisce il suo studio in centro a Vicenza. È qui che anche il figlio Gianpaolo incomincia a trafficare con lastre, negativi, acidi e bacinelle, apprendendo le tecniche dello sviluppo e della stampa di quelle foto che papà Carlo scatta nella grande “sala di posa” della rinomata bottega. L’attività si afferma a tal punto che, nel 1934, i Vajenti si trasferiscono in Corso Andrea Palladio, la principale via di Vicenza, al primo piano di palazzo Piovene.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, lo studio di famiglia viene semidistrutto dal terribile bombardamento aereo del 14 maggio 1944. In quegli anni, Gianpaolo si avvicina anche al mondo del cinema. Nel 1948 realizza un documentario sul Teatro Olimpico, recentemente tornato alla sua sede originaria dopo essere stato trasferito altrove per preservarlo dai rischi bellici. Il documentario, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, viene premiato con il Leone d’Argento.
Negli anni Cinquanta, con la ripresa dell’economia, Gianpaolo capisce come il vecchio e prevalente lavoro di “ritrattista” abbia ormai i giorni contati e sia destinato in buona parte a scomparire, come il mondo che ha rappresentato. Gianpaolo decide quindi di rivolgere i suoi interessi professionali al settore della fotografia industriale e commerciale. Si affina inoltre nel settore pubblicitario, in significativa espansione.
Gianpaolo trasmette la passione per la fotografia al figlio Carlo, il quale potenzia e allarga la specializzazione della ditta al servizio delle aziende. Oggi spetta al figlio di Carlo, Matteo, il compito di raccogliere il testimone familiare, per portare l’azienda verso i nuovi traguardi del mercato globale.
Il lavoro di quattro generazioni e oltre un secolo di storia hanno prodotto una raccolta fotografica che conta 500.000 scatti spaziando dal territorio all’architettura, dagli eventi all’economia. Nell’intento di preservare e valorizzare tale ricchissimo patrimonio, la famiglia ha creato la Fondazione Vajenti, il cui scopo è catalogare e digitalizzare le immagini così da renderle fruibili gratuitamente.
fonte: fondazionevajenti.com