Alfredo Zambini & C.
Ente
fotografo
Reggio Emilia
Parma, Borgo Bondiola-Ora Angelo Mazza N.15
Fotografia Spezia
Alfredo Zambini e C.
Alfredo Zambini arriva a Parma dove apre uno stabilimento nel Giardinetto del Teatro Reinach dal 1891 al 1901, dopo aver lavorato a Reggio Emilia con uno studio in via Emilia S. Pietro 20 e a Treviso in Calmaggiore 1607. Nel 1904 il figlio Egidio apre, a suo nome, uno studio fotografico a Verona in via XX settembre 35 (Fotografia Spezia) che ha contemporaneamentre una sede anche a Parma in via Angelo Mazza. Dal 1905 al 1908 tiene aperti contemporaneamente i due studi di via Angelo Mazza 15, che chiuderà il 31 marzo 1908 senza che vi subentri alcun altro professionista, e quello di strada Garibaldi 105. Nel 1910 lo studio è specializzato nei ritratti-tessere con consegna immediata a prezzi convenienti. Lo studio viene rilevato dal nipote Alberico (1917-1982) e con lui si chiude la storia dei fotografi Zambini. Nell'Annuario 1919 risulta ancora attivo nel Giardino del Teatro Reinach.
Biografia
Alfredo Zambini(76) è figlio di Pasquale, pittore e fotografo, (1830-1895) e giunge a Parma dopo aver operato a Reggio Emilia con studio in via Emilia S. Pietro 20 ed a Treviso in Calmaggiore 1607 ove apre uno stabilimento nel Giardinetto del Teatro Reinach.
La partecipazione a numerose esposizioni farà si che sarà premiato nel 1873 all’Esposizione Universale di Vienna, all’Esposizione Industriale di Parma del 1887 ove otterrà una medaglia di bronzo per una collezione di ritratti in fotografia assieme al socio Gaetano Pavarotti(77); un’altra medaglia di bronzo, sempre per ritratti, all’Esposizione Emiliana, Bologna del 1888 “definiti, dal cronista della «Gazzetta di Parma» interessanti per la nitidezza e la precisione dei particolari, medaglia di Bronzo per ritratti. Riceverà la la menzione onorevole all’Esposizione di Milano del 1906 ed un altro premio al Grand Prix Londra del 1912.
Nel 1898 partecipa all’Esposizione di Torino per il Cinquantenario dello Statuto con diverse fotografie.
Lo studio al Giardinetto del Teatro Reinach sarà registrato alla Camera di Commercio come Zambini Alfredo e Compagni dal 1891 al 1894 allorché lo Zambini resterà unico titolare dello studio. Il 24 maggio 1895, per pubblicizzare meglio lo studio, presenta istanza al Municipio per porre un quadro di fotografie in via Cavour 56; l’anno successivo, il 16 aprile, invierà nuova istanza al Municipio per analoga richiesta di esporre due quadri di fotografie nella stessa casa ove ha lo studio fotografico ed il domicilio. IL 16 dicembre del 1900 rivolgerà nuova istanza per allargare la mostra fotografica sita in via Melloni in modo che dalla finestra del piano terreno arrivi all’angolo di via Garibaldi. Nel 1904 il figlio Egidio apre, a suo nome, uno studio fotografico a Verona in via XX settembre 35 (Fotografia Spezia) che ha contemporaneamentre una sede anche a Parma in via Angelo Mazza. Dal 1905 al 1908 tiene aperti contemporaneamente i due studi di via Angelo Mazza 15, che chiuderà il 31 marzo 1908 senza che vi subentri alcun altro professionista, e quello di strada Garibaldi 105. In pubblicità apparse nel 1910 apprendiamo che lo studio è specializzato nei ritratti-tessere per abbonamenti che consegna immediatamente a prezzi convenienti.
Partecipa con fotografie all’esposizione per il cinquantenario dello Statuto a Torino nel 1898, mentre il Municipio di Parma espone strumenti di didattica per le scuole elementari. Nel 1920 partecipa al 1° concorso per l’illustrazione della fotografia artistica italiana organizzato dal «Corriere Fotografico» e la giuria destina alla pubblicazione le su e foto e quelle di Luigi Vaghi; nello stesso anno esegue la foto ricordo del 1° Congresso della gioventù sindacalista Parmense-Parma (6 giugno 1920) confermando i legami professionali con i sindacalisti di Borgo delle Grazie.
Lo studio venne rilevato dal nipote Alberico (1917-1982) e con lui si chiude la storia dei fotografi Zambini. L’Annuario 1919 lo vuole ancora attivo nel Giardino del Teatro Reinach.
(76) ZAMBINI Alfredo (Reggio Emilia 1858-Parma 1939)(att. 1891-1939). Parma. Giardinetto Teatro Reinach (1891-1901), b.go A. Mazza 15, Fotografia Spezia (1896-1908 mar 31), strada Garibaldi 105 (1905-1918-1920), strada Garibaldi 87 (Stabilimento Radium) (1911-1935), via Garibaldi 33 (1936-1939).
(77) PAVAROTTI o PAVAROTTO Gaetano & ZAMBINI Alfredo (att. 1887-1890). Parma. Giard. Teatro Reinach (1887-1891), Giard. Teatro Reinach e via Bixio 29 (1887-1889). Gaetano Pavarotti nasce a Modena il l’11.4.1857 ed emigra a Genova il 12.6.1909, successore di Roberto Peli opera a Modena in contrada Castellaro via Zono 8. Riceverà il diploma di merito di 3° grado all’Esposizione Industriale e Scientifica di Parma del 1887 per collezione di ritratti in fotografia. La ditta cessa il 1° gennaio 1891.
fonte: parmaelasuastoria.it