Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Carlo Clausetti a Giacomo Puccini
Milano
Clausetti Carlo (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Valcarenghi Renzo (soggetto menzionato)
Brunelleschi Umberto (soggetto menzionato)
Chini Galileo (soggetto menzionato)
Grandi Giovanni Battista (soggetto menzionato)
Trascrizione
19. VIII. 24
Caro Giacomo, eccomi qua di ritorno e in eccellente salute. Renzo non è ancora a posto col suo disturbo, ma spero che in pochi giorni possa essere ristabilito.
Egli mi ha passato il tuo espresso riguardante la Tosca a Viareggio, giunto stamane.
Dopo una richiesta fattaci circa un mese fa dalla Corporazione di Firenze, nessun’altra trattativa vi è stata. Sta tranquillo, perché, se qualcuno verrà per concludere, staremo molto attenti circa gli artisti, affinché non ci siano dispiaceri.
Ho atteso a Parigi una tua risposta circa un probabile e desiderato tuo arrivo, ma invano. Mi sono accordato con Brunelleschi circa il quantitativo dei figurini. Egli si augura sempre che tu possa fare una scappatina a Parigi: un colloquio con te sarebbe opportuno. Intanto egli si è già accinto al lavoro.
Che mi dici di Grandi?
Si è inteso con Chini?
E come procede il lavoro finale di Turandot? E, quanto al varo, cosa decidi in definitivo? Darla quest’anno o no?
In attesa di leggerti e con tanti cordiali saluti anche da Renzo abbiti un affettuoso abbraccio
tuo
Carlo