Milano 30 Maggio 1924 Illm°. Sig. M°. Giacomo Puccini VIAREGGIO Carissimo Maestro, Come ti avevamo informato colla nostra lettera del 28 corr. scrivemmo alla Filiale di Palermo per autorizzarla ad accordare le tue opere al Teatro Finocchiaro di colà. Ora però la Filiale ci telegrafa che quell'Impresa ha già pubblicato il manifesto senza comprendervi le tue opere. Inoltre ci informa che il palcoscenico è troppo infelice (si tratta di un Cinematografo ridotto a Teatro), che l'orchestra sarà di 30 Professori, i coristi 20 in tutto e che insomma l'Impresa non offre garanzie per allestire degnamente opere importanti. Aggiungasi poi che Tosca e Bohème sarebbero quasi impegnate per la stagione di autunno al Politeama e che Madama Butterfly è stata richiesta pel Massimo, potendo così realizzare dei noli di gran lunga superiori a quelli che l'Impresa del Finocchiaro avrebbe potuto pagarci. Tutto considerato è meglio rinunciare a dare le opere suddette al Finocchiaro e riteniamo che anche tu sarai del nostro parere. Gradisci una cordiale stretta di mano dai tuoi aff. Carlo Clausetti Renzo Valcarenghi