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Lettera di Carlo Clausetti a Giacomo Puccini

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Milano


Trascrizione    
16.9.22 Caro Giacomo, grazie per le tue gradite righe. Sono lieto di quanto mi scrivi circa il felice esito del tuo viaggio e i tuoi propositi per la ripresa del lavoro. Adami a quest'ora deve certo essere di nuovo a Viareggio: così potrà secondarti nell'attuare le modificazioni concordate. Speriamo che tra pochi mesi tutta la composizione di Turandot sia un fatto compiuto! Grazie per le buonissime notizie che mi dai del Pergolese. Ciò mi fa anche piacere come buon auspicio per la Laurette. Sai che - per il tramite dell'Impresa di Brescia - l'abbiamo inviata al Concorso governativo? Valcarenghi è stato a Fiuggi, ora è a Roma: sarà qui martedì. Ti prego di dire alla Signora Elvira - che saluto caramente - che lo chèque di £ 3000 fu da noi spedito regolarmente raccomandato, come ci risulta dal registro di ricevute postali, in data 7 corr. Come si spiega dunque quanto essa ci ha fatto rimarcare, a mezzo della Signora Fosca, che cioè la lettera fosse stata spedita in forma ordinaria, non raccomandata? Ciao per oggi e un abbraccio cordiale dal tuo aff Carlo PS. Ti accludo i contratti Turandot e il pouvoir che vorrai rimandarci firmati. Appena potremo applicarle la data, ti manderemo la lettera con i patti speciali, che è già pronta. Appena, poi, fatta la registrazione dei contratti, ti spediremo la copia di tua pertinenza. Saluti affettuosi tuo C. C.
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