Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Carlo Clausetti a Giacomo Puccini
Teatro alla Scala
Milano
Clausetti Carlo (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Simoni Renato (soggetto menzionato)
Ricordi Tito II (soggetto menzionato)
Trascrizione
18.VIII.22
Caro Giacomo,
dopo un'assenza di alcuni giorni, dovuta alla morte, a Napoli, della mia povera zia, sono qui di ritorno e trovo le grad. tue 13 e 14.
Stamane ho conferito con l'amico Simoni. Siamo dunque d'accordo in tutto e per tutto circa il contratto. Sono sicuro che, in seguito a quanto ti scriviamo di ufficio circa l'ultimo periodo dell'art. 5, ti convincerai della necessità di conservarlo.
Siamo anche d'accordo per quanto concerne i librettisti e le future eventuali cinematografie.
Data la tua partenza immediata, non è possibile di inviarti in tempo le nuove copie di contratto. Ma ciò è poco male, dal momento che siamo d'accordo. Le prepariamo per il tuo ritorno. Intanto ti prego di spedirci le altre due copie in bollo dalla prima redazione, che sono presso di te e che più non ti servono.
Quanto alla partitura della Manon - che è arrivata oggi - hai perfettamente ragione. Essa fu pubblicata ai tempi di Tito. Era giusto che, prima di inciderla, tu avessi fatto la debita revisione.
Sarà dunque provveduto a riprodurre tutte le tue correzioni e ad aggiungere l'aria del 4° atto, beninteso anche per il materiale della Scala. Sta' tranquillo.
Senz'altro per oggi ti abbraccio affettuosamente
tuo Claudio
M° Giacomo Puccini
Viareggio