Milano 10 Luglio 1920 Illm°. Sig. Comm. M°. Giacomo Puccini TORRE DEL LAGO Facciamo seguito alla nostra lettera di ieri per comunicarLe che in questi giorni abbiamo ripetutamente veduto il Sig. Sabaino, agente del Covent Garden, per sapere l'esito delle sue pratiche telegrafiche riguardanti l'Angelica, ma egli, anche oggi, ci ha informati che nessuna risposta gli è mai pervenuta da quella Direzione. Egli ha l'impressione che L'Angelica sia stata messa da parte. La Signora Poli, che avrebbe potuto riprendere l'opera, è partita dopo una sola rappresentazione della Tosca e il Sig. Higgins, in una lettera che abbiamo sott'occhi, scrive : "Se volete consultare il M°. Puccini ed il Sig. Forzano, sono certo che vi "diranno di esserci riconoscenti per non avere permesso alla Signora Poli -Randaccio di cantare in Suor Angelica" giacché, secondo lui, una recita dell'opera con la detta artista sarebbe stata un disastro". Dolenti per l'esito negativo di questa pratica, esito che del resto non ci desta alcuna sorpresa, dato l'attuale stato di cose al Covent Garden, La salutiamo cordialmente. G. RICORDI & C. Un Gerente Un Procuratore Carlo Clausetti NCosta